Multiversum – Leonardo Patrignani

Multiversum – Leonardo Patrignani

Titolo: Multiversum

Autore: Leonardo Patrignani

Editore: DeAPlaneta

Genere: fantascienza

Pagine: 258 (vol. 1)

Prezzo: 18,90 (saga completa)


Trama

Esiste una teoria definita del “multiverso”, secondo cui infiniti mondi paralleli coesistono nell’universo senza incontrarsi mai. Alex e Jenny non ne hanno mai sentito parlare, ma la scopriranno a loro spese. In apparenza due normali sedicenni, uno di Milano, l’altra di Melbourne, non si sono mai incontrati, eppure da quattro anni riescono a parlarsi telepaticamente, durante crisi di incoscienza che non riescono a governare. Decisi a provare a loro stessi di non essere pazzi, si danno appuntamento sul molo vicino casa di Jenny, che Alex raggiunge grazie all’aiuto di Marco, suo grande amico e hacker informatico. All’ora dell’incontro, però, i due ragazzi non riescono a trovarsi. Eppure sono entrambe lì, sotto lo stesso lampione, sullo stesso tratto di spiaggia. Tornato a casa con la certezza di essere completamente folle, Alex si confida con Marco, che gli spiega invece la teoria degli universi paralleli. Nel frattempo la situazione sta sfuggendo di mano ai ragazzi, che si ritrovano catapultati senza volerlo all’interno di realtà parallele, per brevi momenti, a guardarsi vivere vite differenti. E mentre una minaccia incombe sulla terra, uno strano personaggio li incita a trovarsi e riunirsi per poter salvare tutti i mondi, che stanno per collassare per sempre.


Autore

Leonardo Patrignani è uno scrittore, cantante e musicista italiano, classe 1980. Nel 2012 pubblica il primo volume di una saga di fantascienza composta da “Multiversum”, “Memoria” e “Utopia“, tradotta in 24 paesi. Successivamente esce il thriller paranormale “There“, il distopico “Time Deal” e nel 2020 “Darkness“, con cui vince il Premio Bancarellino.


Recensione

Nonostante questa edizione riunisca l’intera saga del “Multiversum“, composta da tre volumi, ho deciso di dividere le recensioni, non solo per la mole di pagine, ma soprattutto per non dare informazioni eccessive a chi vorrà leggerla. “Multiversum” è quindi il primo capitolo di questa saga di fantascienza che ha riscosso grande successo tra i più giovani. Questo primo volume è estremamente scorrevole: lo stile è semplice e fluido, particolarmente adatto a una lettura adolescente (il che non significa che non possa essere apprezzato anche da un adulto). Leonardo Patrignani ci presenta i due protagonisti, Alex e Jenny, e inizia a delinearli: a inizio saga sono due sedicenni qualsiasi, ma ben presto scopriamo che hanno un potere molto particolare, del quale non hanno coscienza, e li seguiamo in una serie di flashback attraverso i quali ci vengono svelati alcuni episodi fondamentali della loro infanzia che li hanno portati a incontrarsi.

Lo sfondo non è di particolare rilievo in questo capitolo, essendo ambientato nel nostro presente, in due città che non si discostano dalla realtà. Quello che conta, in queste prime 250 pagine è la costruzione del legame tra i due ragazzi, la scoperta delle sue radici, e il potenziale che avrà nella storia. Come scrittura l’ho trovata forse un po’ acerba, ma è una caratteristica che non mi ha sorpreso perché mi è capitato spesso, nelle saghe, di trovare dei notevoli miglioramenti di stile nei capitoli successivi. Dopo la prima parte introduttiva, il romanzo è ricco di azione e di suspense, essendo le vite dei protagonisti spesso in pericolo, fino ad arrivare a un finale che appare davvero catastrofico.

Possono salvarsi, ma la morte li coglierà ugualmente.

L’elemento più interessante è di certo la teoria del multiverso e le differenti strade che Alex e Jenny hanno preso in ciascuna realtà. È una teoria affascinante che credo incuriosisca l’uomo da sempre: la possibilità che ognuno di noi possa vivere una vita diversa (a volte persino migliore) a seconda della linea temporale o spaziale in cui si trova, e soprattutto delle diverse decisioni che ha preso in ciascuna vita.

Ciascuno di noi vive un numero potenzialmente infinito di vite. Poche persone ne hanno consapevolezza. Voi siete tra questi. Ma l’anima che lega ogni nostra singola esistenza… è una sola.

La mia opinione è che sia stata una lettura scorrevole e piacevole, che getta le basi per qualcosa di più complesso, che ora attendo con curiosità. Posso capire la fortuna che ha avuto nella categoria Young Adult: immagino che ogni adolescente si sia immedesimato nei due protagonisti e abbia desiderato vivere un’esperienza così totalizzante e avventurosa. Leggerò presto il secondo capitolo, sperando che tutti gli elementi comparsi in “Multiversum” trovino la giusta spiegazione e collocazione. Di spunti e idee ne sono stati introdotti tanti e non so quali verranno portati avanti, ma di sicuro hanno generato moltissime domande che attendono risposta. Io lo consiglio a un pubblico di adolescenti e a chi ama in particolar modo la fantascienza.


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