Bambine – Beatrice Masini

Bambine – Beatrice Masini

Titolo: Bambine

Autore: Beatrice Masini

Editore: Einaudi Ragazzi

Genere: bambini

Pagine: 120

Prezzo: 7,00

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Trama

I nomi sono solo un pretesto per raccontare tante bambine diverse, e le loro storie. Non che ci voglia per forza un pretesto per raccontare delle storie. Però a volte aiuta.

E allora ascoltiamo la storia di una bambina che si chiama Angelica e tutti si aspettano di vedere una bella bimba, bionda e riccioluta, candida ed eterea, e invece si trovano davanti un maschiaccio che veste solo in jeans e felpa. Oppure incontriamo Rebecca, stanca del suo nome perché Luca, quel compagno di classe poco simpatico, trova continuamente rime offensive con il suo nome. E poi c’è Vittoria, a cui qualunque cosa riesce bene anche se non si impegna, e non sarebbe un problema se non fosse che quando inizia la scuola i suoi compagni divengono invidiosi dei suoi voti e la allontanano. Incontriamo Dora, che è cresciuta con un papà che fa cose da mamma, perché i suoi genitori sono separati e così lui deve cucinare, lavare i panni, preparare lo zaino per Dora. E i compagni di classe, che non sono abituati a un papà simile, la guardano in modo diverso, pensando che la bambina abbia una famiglia davvero strana. Tanti nomi, tante bambine, tante storie. Storie comuni, che viviamo ogni giorno e che aiutano i nostri ragazzi a comprendere che le differenze non dividono le persone, ma le arricchiscono di nuove conoscenze.


Autore

Beatrice Masini è una scrittrice, traduttrice e giornalista italiana. Ha pubblicato numerose opere per bambini e ragazzi, occupandosi anche di importanti traduzioni, tra cui alcune edizioni di “Harry Potter” per la Salani. Il suo romanzo “Bambini nel bosco” è stato il primo libro per ragazzi ad aver concorso al Premio Strega, e a essere arrivato nella rosa dei finalisti. Ha ottenuto varie volte il Premio Andersen per la letteratura per l’infanzia, e oggi è Direttore editoriale della Bompiani.


Recensione

Bambine” è un insieme di adorabili racconti che io considero adatti a bambini dai sei agli otto anni. Lo stile di scrittura di Beatrice Masini è chiaro, semplice e molto accattivante per un piccolo lettore. In tutto il libro l’autrice si rivolge direttamente al lettore, come se lo avesse davanti, ponendogli addirittura domande e a volte inserendo nelle storie i suoi commenti personali. Il tutto risulta non solo scorrevole, ma anche divertente da leggere, per un bambino, e molto fluido.

Partendo dall’espediente dei nomi, tutti originali, colorati, frizzanti e curiosi, la Masini ci presenta diversi tipi di bambine, in cui i nostri figli, alunni o piccoli amici, possono ritrovarsi. Ogni breve racconto, mentre fa sorridere il lettore con la sua bizzarria e la sua stravaganza, lascia anche un piccolo insegnamento, un consiglio o un ammonimento, che restano lì, ad aleggiare nell’aria, non espressi sempre in modo diretto, ma capaci di farsi ascoltare. E così, attraverso la storia di queste bambine, i più piccoli impareranno tante cose (molte delle quali sanno già, ma fa sempre bene ricordarle).

Per esempio che essere diversi non è un difetto, ma la normalità: ogni bambino ha i suoi tempi e le sue necessità, che vanno rispettati per contribuire all’accordo della classe. Impareranno che a volte le parole possono fare male, se usate nel modo sbagliato e che occorre quindi dosarle con prudenza ed educazione. Che fare tante domande può essere di certo fastidioso per chi ti circonda, ma è di sicuro un modo per imparare cose nuove e crescere.

Leggeranno che imparare lingue diverse può essere non solo curioso e divertente, ma che è un modo per entrare in contatto con culture differenti; e scoprire le tradizioni e la vita di altre popolazioni accresce il nostro bagaglio culturale e amplia la nostra mente. Scopriranno che le famiglie degli altri bambini non sono “diverse” o “strane” solo perché i genitori sono separati e le mamme e i papà si sono scambiati i ruoli. In una famiglia tutti possono fare tutto, anche cucinare un dolce o stendere i panni, ma alla fine, ogni singola famiglia (indipendentemente dal numero dei suoi elementi) è uguale alle altre.

Insomma, se volete far leggere al vostro bambino qualcosa di davvero educativo, ma che non lo annoi; che lo faccia ridere ma lo costringa a porsi domande interessanti, sicuramente questo libricino è perfetto. Semplice, veloce, divertente, ironico, un po’ strambo, ma tanto dolce. Il libro ideale da leggere ai nostri figli di sera, prima di andare a letto.


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