
Errori e malintesi – Victoria Van Oosten

Titolo: Errori e malintesi
Autore: Victoria Van Oosten
Editore: PubMe
Collana: Iomeloleggo
Genere: romanzo
Pagine: 185
Prezzo e-book: 1,99
Trama
Siamo a Bath, in Inghilterra, alla fine dell’800. La vita della piccola cittadina è movimentata dalle vicende di tre giovani ragazze e dalle loro vicissitudini amorose. L’intera comunità, tra parenti, amici e conoscenti, si ritrova invischiata nelle relazioni difficili e a volte tormentate di Isabel, Claire e Harriet, creando spesso scompiglio e dando luogo a fraintendimenti e malintesi, che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Mentre Harriet cerca di sfuggire al fidanzamento con il capitano Reginald, di cui non sopporta neanche la presenza, Claire, che tutti credono ufficialmente legata al capitano Simmons, lo tiene in sospeso per godere della vita mondana londinese e intrattenersi con altre conoscenze maschili. Isabel, al contrario, non ha nessun pretendente, ma un amore devoto per Mr Tresham, che pare invece molto indeciso.
Tra gite romantiche, balli, cene e passeggiate nelle affascinanti cittadine inglesi, le tre ragazze dovranno fare i conti con malintesi e pettegolezzi.
Autore
Victoria Van Oosten è una autrice di romanzi d’epoca, tutti ambientati in Europa. “Errori e malintesi” dopo una prima pubblicazione indipendente è stato rieditato dalla casa editrice Iomeloleggo. Tra gli altri titoli “Haddon hall“, “Lettere, lettere…1821” e in uscita a dicembre 2019 “Fragilità”.
Recensione
Il romanzo della Van Oosten è stata una piacevole sorpresa. Dopo poche pagine il lettore è completamente immerso nell’Inghilterra pre-vittoriana, nella realtà elegante e mondana di cittadine come Bath, Londra, Oxford. La ricostruzione storica è davvero lodevole, segno di uno studio approfondito da parte dell’autrice, ed è piacevolissimo immergersi in un epoca così affascinante.
Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, con un linguaggio elegante e assolutamente adeguato al tempo. Il che devo dire che mi ha stupita: è difficile trovare un autore di romanzi d’epoca che sappia dosare il linguaggio, utilizzando la terminologia corretta senza mai cadere nel modo di esprimersi moderno. La rievocazione di quell’epoca attraverso le parole è il lato, secondo me, migliore di questo romanzo.
La trama può apparire piuttosto semplice, ma va presa per quello che è: una storia romantica e leggera, alimentata da malintesi e situazioni imbarazzanti. La parte centrale del racconto è quella che risente maggiormente di una limitata vivacità nella narrazione, per poi riprendersi nelle ultime pagine, in cui gli eventi si susseguono velocemente, dipanando tutte le varie situazioni e portandole a conclusione.
Le figure create dalla penna della scrittrice sono ben caratterizzate e riscuotono tutta la nostra simpatia. La dolce Isabel, la vivace Claire, la stizzosa Harriet, ci allietano per qualche ora con i loro amori romantici, la loro mondanità e la loro gioia di vivere. È la rappresentazione perfetta di un’età passata, in cui le apparenze erano fondamentali e i sentimenti venivano esposti con molta cautela; quando lo sfiorarsi di due mani valeva molto più di oggi e poteva essere scambiato per un fidanzamento.
Consigliato a chi ama i racconti d’epoca e vuole lasciarsi rallegrare da giovani fantasie e teneri tormenti, senza troppe pretese, ma con un ricordo piacevole delle amate Austin e Brontë.
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