Fiore di rovo – Eleonor B. Alexander

Fiore di rovo – Eleonor B. Alexander

Titolo: Fiore di rovo

Autore: Eleonor B. Alexander

Editore: Self publishing

Genere: romance storico

Pagine: 460

Prezzo: 15,90

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Trama

1825 Inghilterra
Duncan Hawthorne è un duca dimenticato.
A causa di un tragico evento, però, è costretto a fare ritorno a Middlestone Manor, per ricoprire un ruolo che non ha mai voluto.
Gwendolyn Saint Claire è una lady, che ha perso ogni privilegio per una colpa non sua, e che custodisce nel suo cuore un enorme senso di protezione nei confronti dell’amato padre.
Quando le loro strade si incrociano, tra i due scocca la scintilla dell’avversione.
Duncan, schiacciato da un passato che lo tormenta, è incapace di credere che al mondo esista una sola donna diversa da tutte quelle che ha conosciuto, mentre Gwen, dopo aver fatto i conti con il disprezzo dell’aristocrazia, si è convinta che dietro titoli e abiti prestigiosi si celino solo perfidia e arroganza.

Tuttavia, quando all’improvviso Gwendolyn si ritrova trascinata in un gioco malvagio che l’ha designata come vittima, comincia a pensare che forse le persone possono essere diverse da quello che sembrano.
Duncan e Gwen dovranno lottare con tutte le loro forze contro gli eventi che tentano di trascinarli a fondo, richiamando ogni briciola di coraggio e ogni stilla di forza d’animo per tentare di non soccombere alla crudeltà del loro destino.


Recensione

Se mi chiedete di descrivere questo romanzo, quello che mi viene in mente è di prendere le ambientazioni e gli intrecci di Jane Austen, quel tono più sbarazzino e moderno dei personaggi di Bridgerton, e le dinamiche più cupe di Emily Brontë, e avrete questo splendido e affascinante esordio di Eleonor B. Alexander, che vi trascinerà nell’Inghilterra del 1800 all’interno di una società chiusa in regole ferree, dove la libertà di scegliere il proprio destino risulta un dono raro. La scrittura dell’autrice è fluida, accattivante, con un velo di ironia che rende i dialoghi più interessanti, soprattutto nello scambio di battute tra i due protagonisti. Pur essendo all’esordio ha uno stile già maturo e senza punti deboli, che sa tener viva l’attenzione per tutto il racconto. I personaggi sono ben caratterizzati e si presentano così vividi che i sentimenti nei loro confronti sono subito ben definiti: se alcuni li ami, altri si presentano davvero detestabili, perfetti cattivi della situazione.

Entrambi i protagonisti, Duncan e Gwen, sono due ragazzi costretti dalla società dell’epoca a sottostare a un destino che non hanno chiesto e che vorrebbero fortemente cambiare. Ma Gwen è la perfetta eroina: dolce, amorevole, pronta a sacrificare la sua felicità per dare un futuro sereno al tanto amato padre. Pur essendo uno spirito libero e piuttosto ribelle, si adegua a un matrimonio di convenienza pur di risanare le finanze del padre. Eppure il mio amore è andato fin da subito a Duncan, nonostante i suoi comportamenti boriosi, arroganti e offensivi nei confronti di Gwen. Dietro quella facciata rude e snob si nasconde un animo provato dal passato, convinto di non meritare nessun tipo di felicità, anzi di essere un uomo colpevole di un reato imperdonabile. Mi è piaciuto questo lato fragile del protagonista maschile, che alla fine dimostrerà invece di avere un grande cuore.

Tu vali tutte le ricchezze del mondo, Duncan. Vali lacrime, sacrifici e rinunce.

La buona società vittoriana è ben ritratta, con i suoi vizi e le sue virtù, la sua mentalità chiusa e maschilista, che considera le donne una sorta di oggetto in vendita al miglior offerente, devote alla casa e ai figli.

Si sentiva messa all’asta sotto gli occhi di tutte quelle persone, come se fossero al mercato dei cavalli e la stessero valutando per decidere a che prezzo venderla. Ci mancava solo che le controllassero i denti.

Su questo sfondo ben delineato si staglia una storia fatta di amore, dolore, riscatto personale, e un impetuoso desiderio di libertà. Troppe sono le variabili contro cui devono lottare i due protagonisti, ma nessuna di queste sarà in grado di scalfire un sentimento genuino e sano che molto lentamente diverrà amore, e ci regalerà alcuni momenti di vera gioia. E’ una storia che mi ha emozionata, che mi ha fatta sorridere e battere il cuore, i cui protagonisti hanno conquistato un pezzetto del mio cuore e lì resteranno per sempre. Quindi se amate i romance storici non perdete l’occasione di accompagnare Gwendolyn in un’avventura che trabocca di sentimenti potenti come la rabbia, l’orgoglio, la sofferenza, ma anche l’amore, la passione, l’affetto per la famiglia e la ribellione. Sarà un viaggio emozionante.