Fireborn. Il giuramento dei Cacciatori – Aisling Fowler

Fireborn. Il giuramento dei Cacciatori – Aisling Fowler

Titolo: Fireborn. Il giuramento dei Cacciatori

Autore: Aisling Fowler

Editore: Harper Collins

Genere: fantasy

Pagine: 348

Prezzo: 16,90


Trama

“Prometto di servire tutti i sette clan come se fossero il mio” ha giurato Dodici per essere ammessa come apprendista alla Loggia dei Cacciatori, dove sarà addestrata nell’arte di combattere i mostri e mantenere la pace tra i clan di Ember. Ma nessuno, nemmeno l’Anziana Silver sa qual è il vero piano di Dodici: il suo passato è infatti costellato di dolorose cicatrici e il suo cuore brucia di vendetta contro il clan che ha distrutto la sua famiglia. Un giorno però le mura della Loggia vengono violate, e i goblin rapiscono una ragazzina di nome Sette, l’unica persona al campo che riservava a Dodici le sue attenzioni. Decisa a salvarla, Dodici si avventura nell’inospitale Foresta di Ghiaccio insieme al magico cane di pietra che da sempre protegge la loggia, seguita suo malgrado da Cinque e Sei, due ragazzini con cui non è mai andata d’accordo ma che inspiegabilmente decidono di disobbedire agli Anziani per ritrovare Sette. Dodici non immagina che per superare i pericoli e sconfiggere gli esseri mostruosi che la attendono dovrà affrontare il suo passato e finalmente fare pace con se stessa.


Autore

Aisling Fowler è una scrittrice britannica che fin da piccola ha avuto la passione per la lettura di mondi magici e la scrittura. L’idea di questo primo romanzo le è venuta durante i frequenti viaggi tra Inghilterra e Stati Uniti. “Fireborn. Il giuramento dei cacciatori” è il primo capitolo di questa nuova serie fantasy per ragazzi.


Recensione

Consacro la mia vita alla Loggia dei Cacciatori.

Prometto di servire tutti i sette clan come se fossero il mio.

Rinnego tutti i legami e le faide di sangue,

e offro in sacrificio il mio nome e il mio passato.

Oggi vi presento un esordio di narrativa fantasy Young Adult che mi ha rapito il cuore come non mi accadeva da molto. “Fireborn” è una storia per ragazzi che mi ha trascinata in un mondo affascinante, dove i giovani protagonisti mi hanno tenuto col fiato sospeso per tutta la narrazione, tra colpi di scena, segreti, pericoli improvvisi e battaglie cruente. La scrittura della Fowler è non solo scorrevole e intrigante, ma riesce a creare con estrema bravura personaggi vividi e concreti, che dopo pochi capitoli ti hanno già conquistato. Il worldbuilding è un punto a favore del libro: un mondo ben disegnato, dove gli esseri umani, divisi in clan, cercano di mantenere la pace dopo la lunga Guerra Buia. La magia è stata quasi del tutto isolata, per evitare ulteriori conflitti; è rimasta solo quella delle streghe di Icegaard che non si fanno sentire da secoli. La Loggia dei Cacciatori, nel frattempo, continua a reclutare e formare giovani guerrieri a protezione dell’intero continente di Ember. Questo almeno è quello che tutti credono, convinti che gli esseri mostruosi che imperversavano mille anni prima siano ormai rarissimi.

Le figure che popolano questo mondo sono estremamente affascinanti: dai semplici lupi d’inverno ai goblin; dagli Ygrex in grado di insinuarsi nei ricordi delle persone e modificarli, ai Melmanera, esseri sotterranei costituiti solo da una bocca piena di denti, ciechi, ma capaci di fiutare il sangue. E poi ancora gli Ardovampa, spiritelli che sanno controllare il fuoco; Macabri, mostri che si nutrono di calore e possono uccidere un essere umano congelandolo. Uno sfondo infinito di pericoli sinistri e mortali, che i giovani adolescenti della Loggia studiano sui loro testi e imparano a combattere. Tutti i ragazzi che hanno scelto la vita del Cacciatore hanno dovuto abbandonare il loro nome e il loro passato, e ora sono solo numeri che attendono di affrontare il Battesimo di Sangue per iniziare il loro nuovo percorso. Ma Dodici è diversa: è una protagonista che non si può definire di sicuro un’eroina. Solitaria, fredda, letale e scontrosa, Dodici è intenzionata a sfruttare l’addestramento della Loggia per uno scopo che va contro il giuramento stesso dei cacciatori. È una ragazzina mossa da un desiderio impetuoso di vendetta il cui cuore, dopo tanto tempo, si lascerà sopraffare dai sentimenti; un personaggio contrastato, che nel momento del pericolo dovrà scegliere tra due vie completamente diverse.

Pensa alla persona che vuoi essere.

Unita ai suoi compagni di addestramento dalla missione suicida di salvare la piccola Sette, Dodici si scontrerà con il suo passato e quando scoprirà l’immenso pericolo che grava su Ember dovrà capire che il futuro dipende dalle scelte personali, e che a volte perdonare un torto non significa essere deboli ma soltanto scegliere di andare avanti.

Il perdono non è indifferenza.

Puoi sempre scegliere come comportarti.

Una storia di crescita personale, quindi, e di un’amicizia improbabile che si formerà attraverso le difficoltà nonostante i segreti che tutti i protagonisti nascondono. Ma soprattutto una storia piena di azione, di pericolo, di fughe rocambolesche da mostri che non hanno mai visto, di coraggio e di sacrificio. Ho amato Dodici fin dal principio, proprio per quel suo lato scontroso e quel suo essere imperfetta e ho riposto tutta la mia fiducia nella possibilità di una sua redenzione. Il finale inaspettato e sorprendente ti lascia con il desiderio di proseguire le avventure dei nuovi giovani Cacciatori, ora che sono uniti da un desiderio comune e hanno scoperto emozionanti poteri. Mi auguro che il secondo volume esca presto perché questi ragazzini testardi e coraggiosi mi stanno già mancando!


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