Fragilità – Victoria Van Oosten

Fragilità – Victoria Van Oosten

Titolo: Fragilità

Autore: Victoria Van Oosten

Editore: PubMe

Collana: Iomeloleggo

Genere: romanzo

Pagine: 136

Prezzo e-book: 1,99

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Trama

Julie de Clerment ha ventitré anni quando sposa Edmond Saint-Pierre, giovane trentenne deputato di Francia. Nonostante l’attrazione che la lega a lui dal primo giorno in cui si sono incontrati, e il sentimento d’amore che si fa sempre più forte in lei, Julie sa perfettamente che Edmond ha combinato un matrimonio conveniente alla sua nuova posizione. Una moglie giovane, colta, discreta ma elegante, che possa rappresentarlo nell’ambiente politico parigino ottocentesco nel quale vuole disperatamente emergere. Eppure Julie è fiduciosa che il suo amore e la sua devozione siano sufficienti al buon andamento del matrimonio e quando Edmond la porta finalmente a casa, dopo la cerimonia, la ragazza è felice e appagata.

M. Saint-Pierre, sempre austero e contenuto in pubblico, dimostra nella vita privata un sincero interesse per lei e una dolcezza nella quale Julie non aveva sperato. Forse, dopotutto, anche l’uomo nutre nei suoi confronti gli stessi sentimenti affettuosi. La serenità e la sicurezza che la ragazza va acquisendo col passare dei mesi iniziano a vacillare quando si accorge che il lavoro e gli impegni sociali tengono il marito lontano da casa per giorni interi, facendola sentire un’esclusa. Per quanto la ragazza tenti disperatamente di far parte della sua vita e di ritagliarsi un angolino nel suo cuore, Edmond sembra ossessionato dalla sua carica e dalle apparenze.

E quando Julie scopre di essere incinta, la situazione precipita irrimediabilmente: invece di essere entusiasta, il deputato è spaventato dalle ripercussioni economiche dell’evento. La sua rendita non gli permette infatti di sostenere la famiglia e al contempo la vita sociale e mondana necessaria a farsi strada nel Parlamento. Così, all’insaputa della moglie, decide di trasferire la famiglia da Lione, dove Julie è cresciuta, a Parigi, per inserirsi meglio nell’ambiente parlamentare. Scoprirlo durante una festa, dalla bocca della cognata che la odia, farà tremare le certezze della donna e porterà i due sposini allo scontro.

L’amore di Julie è assoluto. Quello di Edmond altalenante. Riuscirà l’uomo a capire che anche la moglie ha bisogno delle stesse attenzioni che dedica al suo lavoro?


Autore

Victoria Van Oosten è una autrice di romanzi d’epoca, tutti ambientati in Europa. “Errori e malintesi” dopo una prima pubblicazione indipendente è stato rieditato dalla casa editrice Iomeloleggo. Tra gli altri titoli “Haddon hall“, “Lettere, lettere…1821” e “Fragilità”.


Recensione

Fragilità” è il secondo romanzo che leggo di questa autrice emergente, e conferma l’opinione che mi sono fatta di Victoria Van Oosten. Anche questo è un romanzo storico, ambientato stavolta nella Francia di fine Ottocento, dove la vita sociale e mondana è regolata da imposizioni rigide e finalizzata alle sole apparenze. La descrizione dell’epoca è come sempre accurata e precisa: nei costumi, nelle abitudini di vita, nella routine quotidiana. Il linguaggio è semplice e scorrevole, ma comunque elegante e adatto al contesto storico, cosa non sempre facile per uno scrittore che abbandona l’ambiente contemporaneo a lui familiare.

Ho trovato pochi errori di sintassi, una maggiore cura nella scrittura e un generale miglioramento dello stile, rispetto al precedente “Errori e malintesi“. La trama è semplice e scorrevole; i protagonisti, Julie ed Edmond, sono caratterizzati così bene che anche se l’intreccio non è particolarmente complesso, si ha la voglia di arrivare alla fine del libro per sapere cosa ne sarà di questo amore contrastato ma dolce. Julie è una figura pacata e silenziosa, quasi eterea, che vive un sentimento devoto e tenero nei confronti del marito. Tanto forti sono il suo amore e la coscienza degli obblighi che ha come moglie di una figura pubblica, che è disposta a vivere all’ombra del suo matrimonio, pur di ottenere un poco delle attenzioni dell’uomo. Cresciuta insicura e incapace di reagire al mondo esterno, dovrà crescere e maturare per capire che anche lei, come persona, ha diritto a essere ascoltata e capita.

Fragilità” è lo specchio di una società frivola e mondana, troppo legata alle apparenze, nella quale i sentimenti veri possono soccombere. Come già mi era capitato nel precedente romanzo, ho trovato alcune divagazioni della storia non indispensabili all’intreccio e non funzionali al racconto, come l’amicizia tra Julie e Jeanne, che poteva, a mio parere, essere tralasciata, oppure approfondita in modo da giustificarne la presenza. In questo modo mi è parso solo un elemento che ha rallentato il dipanarsi delle vicende.

Il finale invece mi ha sorpreso davvero. Ma devo dire che l’ho trovato coerente con l’andamento del racconto e la crescita dei protagonisti, oltreché credibile e realistico. In definitiva “Fragilità” è una buona lettura, veloce, leggera e piacevole, che distrae il lettore per qualche ora, immergendolo in un’atmosfera lontana e intrigante, e coinvolgendolo in una storia d’amore pacata ma appassionante.

Nonostante lo stile di scrittura abbia bisogno di ulteriori miglioramenti, ho letto il libro tutto d’un fiato, con estremo piacere, e mi auguro che la Van Oosten prosegua su questa strada.


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