Il piccolo gufo di Natale – Ellen Kalish, Gideon Sterer, Ramona Kaulitzki

Il piccolo gufo di Natale – Ellen Kalish, Gideon Sterer, Ramona Kaulitzki

Titolo: Il piccolo gufo di Natale

Autore: E. Kalish, G. Sterer

Illustratore: R. Kaulitzki

Editore: DeAgostini

Genere: albo illustrato

Pagine: 40

Prezzo: 14,90

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Trama

Una magica storia ti aspetta tra le pagine di questo libro. Accompagna Gufetta nella sua avventura tra i rami dell’albero decorato e pieno di lucine del Rockfeller Center e scopri insieme a lei il vero significato del Natale. 


Recensione

Non conoscevo la storia di questa curiosa e pericolosa avventura del gufo Rockefeller, che invece negli Stati Uniti, durante il natale del 2020, commosse migliaia di persone. Così, prima di sfogliare questo albo, sono andata a cercare informazioni e ho trovato numerosi articoli di giornale che ne parlavano. Un’avventura davvero piena di pericoli, ma anche tanto dolce, che i due autori e l’illustratrice di questo albo hanno saputo descrivere con grande delicatezza e maestria. Le illustrazioni della Kaulitzki sono calde e affascinanti e sono certa che attrarranno la curiosità di ogni bambino: ha saputo ricreare in ogni tavola la bellezza dei paesaggi del Nord America durante l’inverno, la paura del piccolo gufo davanti a un ambiente vasto e sconosciuto come quello di New York, la dolcezza del centro di recupero, e alla fine la magia scintillante del Natale.

Il testo è breve ma conciso, alla portata dei bambini, e ci porta nella vita di questo piccolo esserino che, da un giorno all’altro, si ritrova strappato al suo ambiente, senza più amici, affamato e stanco.

«Che cosa succede?» chiese Gufetta agli amici.

«E’ il Natale!» disse Alce.

«E che cos’è il Natale?» domandò lei?

«Nessuno lo sa» concluse Scoiattolo «ma tutti gli anni arriva!»

Gufetta è appena nata e non sa cos’è il Natale, ma la sua disavventura la porta a credere che sia una cosa davvero brutta. Il suo albero è stato tagliato e trasportato a migliaia di chilometri di distanza, in un posto dove le persone sono frenetiche e serie e non sorridono. Rinchiusa tra i rami della sua casa, Gufetta soffre la fame e la sete. Perché l’uomo le ha fatto questo? E’ davvero così cattivo? Questa cosa chiamata “Natale” davvero non le piace!

Viaggiarono per ore e ore.

Gufetta aveva fame. Ma non c’era niente da mangiare.

Aveva sete. Ma non c’era niente da bere.

Si sentiva sola.

E’ questo il Natale?

Eppure, quando uno spiraglio si apre tra i rami dell’albero e un viso sconosciuto le sorride, Gufetta è confusa. Quando viene portata al Ravensbeard Wildlife Center, Ellen si occupa di lei con amore e pazienza, aiutandola a rimettersi in forze prima di lasciarla libera di tornare a casa. Allora forse gli uomini sanno essere anche gentili e sanno fare del bene.. Quando torna a New York per dare un’ultima occhiata alla città, Gufetta vede finalmente la metropoli trasformata dalla magia del Natale. Il piccolo gufo ha imparato che il Natale è bontà e desiderio di aiutare gli altri, è voglia di divertirsi pattinando sulla pista del Rockefeller Center insieme alle proprie famiglie, è stare insieme ai propri cari e preoccuparsi per loro, ed è anche, per lei, tornare dai suoi amici che la stanno aspettando preoccupati. Un albo quindi dolcissimo e toccante, che parla di amicizia, di gentilezza, di bontà, in uno dei periodi più belli dell’anno.