Bloodguard – Cecy Robson

Bloodguard – Cecy Robson

libro

Titolo: Bloodguard

Autore: Cecy Robson

Editore: Mondadori

Genere: fantasy

Pagine: 589

Prezzo: 24,00


Trama libro

Cento anni. migliaia di gladiatori. E oggi, solo uno sopravvivrà… Nel regno di Arrow tutto è menzogna. Leith di Grey si è recato in questa terra per combattere nell’arena dei gladiatori in tornei cruenti dove solo i più forti sopravvivono, e guadagnare il denaro necessario a salvare la sorella gravemente malata. Pensava di non avere più nulla da perdere. Ma si sbagliava. Aveva ancora speranza, libertà, umanità. E gliele hanno portate via. Gli rimane solo un corpo segnato dalle cicatrici di mille combattimenti, nutrito di rabbia e indurito da anni di lotta per avere il diritto di sopravvivere ancora un giorno. L’incontro con Maeve cambia tutto. Lei è una principessa elfica, e rappresenta tutto ciò che lui disprezza, che dovrebbe odiare. Ma gli offre ciò che più gli serve: una possibilità di guadagnarsi l’ambito titolo di Guardia di Sangue. E con esso la libertà. In un mondo basato su segreti e bugie, però, anche la speranza si paga a caro prezzo. Così come la vendetta…


Recensione libro

Qual è una delle cose che noi lettori di fantasy cerchiamo più spesso in questi ultimi tempi? Per quanto potrà sembrare curioso, niente che riguardi worldbuilding, caratterizzazione dei personaggi, intreccio o stile di scrittura. No. Siamo molto meno pretenziosi. Banalmente, cerchiamo un finale. Pare infatti che la nuova tendenza, in questo genere narrativo, sia scrivere storie che durano per una quantità non ben definita di volumi. Non che noi che ci nutriamo della fantasia altrui abbiamo niente contro le saghe, ma ogni tanto ci piace vedere la parola fine quando voltiamo l’ultima pagina. Avrete quindi immaginato che il pregio maggiore di questo romanzo è di essere autoconclusivo. Il finale lascia aperta la via per ulteriori sviluppi (se l’autrice vorrà), soprattutto per quanto riguarda i personaggi secondari; ma vi posso assicurare che l’ultimo capitolo vi regalerà il compimento di questa grandiosa avventura.

Ma parliamo del libro in sé, perché di pregi ne ha davvero tanti. Primo fra tutti, una scrittura molto particolare, con una narrazione affidata a un doppio punto di vista, quello dei due protagonisti che parlano in prima persona. Lo stile è molto scorrevole ed è di quelli che mi rendono più felice: cupo, veloce, con frasi corte e spezzate, che incalzano il ritmo della storia; un linguaggio spesso scurrile, che descrive senza mai annoiare; una scrittura che non si preoccupa di addolcire le scene più violente e preparatevi al fatto che ce ne siano tante. Il Worldbuilding è ben costruito, anche se non estremamente complesso. La cosa che ho amato di più è la presenza di numerose figure della narrativa fantastica, tra cui nani, maghi, troll, elfi e draghi, oltre a vari mostri di nuova invenzione. L’elemento che fa di “Bloodguard” un fantasy diverso dal solito è di certo l’introduzione dei combattimenti tra gladiatori all’interno di arene costruite dalla stirpe elfica (veri e propri colossei, si! un’idea straordinaria) Il mondo in cui vivono i nostri protagonisti è apertamente queer e caratterizzato da un’estrema violenza. Quelli che sono iniziati come combattimenti ludici, oggi sono utilizzati da chi detiene il comando del regno per mantenere una presa salda sulla popolazione. Quello che mi ha piacevolmente sorpreso è che la parte romance è perfettamente bilanciata con l’azione, viva, incalzante e dinamica. È un mondo crudele che non fa sconti a nessuno: preparatevi a combattimenti all’ultimo sangue e perdite dolorose, sia tra i nemici che tra gli amici. Questo sfondo originale quanto accattivante serve all’autrice per esporre temi profondi, come l’amicizia, la necessità di trovare una propria famiglia e difenderla ogni costo. Leith e Maeve incarnano un forte senso di giustizia: entrambe desiderano mettere fine ai giochi e alla loro violenza; la principessa vuole aiutare le classi più povere e soprattutto vuole mettere fine alla chiusura dei confini nei confronti degli stranieri, che vedono nel regno di Arrow la possibilità di un futuro migliore. Insomma, temi più attuali di quanto a volte ci si aspetti da un fantasy.

Oggi trionferò o cadrò come merito.

Per me stesso. Per Maeve. Per Arrow.

E’ tempo di cambiare. E questo cambiamento comincia da me.

I due protagonisti, Maeve e Leith, e la loro interazione, sono ovviamente una parte importante del romanzo. La principessa è una figura forte, una combattente che non ha bisogno di essere salvata, ed è mossa da un forte senso di giustizia e un bruciante desiderio di vendetta nei confronti di chi ha incarcerato ingiustamente uno dei suoi padri e ha reso l’Impero un posto crudele e ingiusto.

«Dimmi che cosa vuoi» Vuole che distrugga questo posto? «Dimmelo e basta»

«Voglio il trono, Leith. Fallo, e diventò regina. I suoi occhi brillanti mi sfidano. «Vuoi la vendetta? Vuoi distruggere l’arena..? Allora sii il mio re.»

Leith è un gladiatore che ha dovuto tirar su muri invalicabili per poter sopravvivere all’interno dell’arena, dove non esiste amicizia, non esiste amore, e nemmeno fiducia verso il prossimo. Il rapporto fra i due ragazzi è affascinante ma soprattutto molto molto divertente; l’intera storia ha infatti un velo di feroce ironia che smorza la tragicità degli avvenimenti e rende la coppia irresistibile.

«Non puoi farcela senza di me»

«Col cazzo che non posso». Mi avvicino con fare brusco. Posso spezzarla in due, e lei lo sa, anche se non farei mai del male a un’innocente. E, rompicazzo o no, lei è senza senz’altro un innocente. Sempre che una persona di rango nobile possa esserlo. Le lancio un’altra occhiata. Forse è innocente.

Con questa unione scoppiettante l’autrice ci trascina in un’avventura incalzante che non ti lascia quasi il tempo di respirare. Ogni avvenimento ne innesca subito un altro, e così via fino a un epilogo travolgente che mi ha riempito il cuore di entusiasmo e appagamento. E’ stato il coronamento perfetto di un viaggio impetuoso e indimenticabile. Quindi se ti senti pronto a scendere nell’arena insieme a Leith, cerca un’arma e difenditi da chiunque.