Regno di carne e fuoco – Jennifer L. Armentrout

Regno di carne e fuoco – Jennifer L. Armentrout

Titolo: Regno di carne e fuoco

Autore: Jennifer L. Armentrout

Editore: Harper Collins

Genere: fantasy

Pagine: 748

Prezzo: 17,90

ACQUISTA SU AMAZON


Trama

Un tradimento… Tutto ciò in cui Poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l’uomo di cui si è innamorata. L’unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l’Oscuro, il Principe di Atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze. Una scelta… Casteel Da’Neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello Ian e scoprire se è diventato un Asceso senz’anima. Certo, lavorare con Casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa… Un segreto… In attesa del ritorno del principe, ad Atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e Poppy è al centro dell’inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I Caduti la vogliono morta. I Wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli Atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. 


Autore

Jennifer L. Armentrout è una scrittrice americana molto prolifica, autrice di romanzi fantasy e urban fantasy, romanzi d’amore e romanzi di fantascienza. Dall’inizio della sua carriera è sempre riuscita a muoversi altrettanto bene tra il self-publishing, le case editrici minori e quelle più famose. I diritti d’autore di “Obsidian” sono stati acquistati per trarne un film che è ancora in lavorazione. Tra le serie più famose in Italia ci sono la serie “Lux”, che comprende “Obsidian“, “Onyx”, “Opal”, “Origin” e “Opposition“, la serie “Covenant”, la serie “Dark elements”, la serie “Harbinger” e ora la serie “Blood and ash” di cui sono usciti i primi due volumi “Sangue e cenere” e “Regno di carne e fuoco”.


Recensione

Ed eccoci finalmente al tanto atteso secondo capitolo di questa nuova saga della Armentrout che sta infiammando i lettori. L’ansia e la curiosità con cui l’ho atteso mi hanno fatto macinare più di 700 pagine come se nulla fosse, complice ovviamente non solo la storia, ma lo stile inconfondibile di questa autrice che sa ammaliare come poche, costruendo personaggi che ogni volta ti entrano nel cuore e nel sangue, trasformandosi in energia pura. Una scrittura tanto affascinante, ironica, passionale e avvincente che non puoi resisterle. Il colpo di scena finale del primo volume ci ritrova con Poppy di nuovo prigioniera, questa volta dell’unica persona al mondo che credeva avesse capito il suo dolore per una vita vissuta in prigionia. La delusione iniziale è così cocente che il rapporto tra Hawke, o meglio il principe Casteel, l’Oscuro, si incrina quando la ragazza capisce che è fondato su una serie di bugie e soprattutto sul sangue di alcune persone a lei care, tra cui Vikter. Nonostante questo, l’attrazione che prova per Casteel è ancora lì, scorre nelle sue vene senza che lei possa far niente per impedirlo, e questo la tormenta ancora più del tradimento del principe: è il suo tradimento, verso se stessa e verso le persone che sono morte per lei. In questo secondo capitolo c’è uno spazio ancora più ampio per la caratterizzazione dei personaggi, che si impongono sulla storia. Penallaphe inizia a dubitare di tutto quello che le è stato raccontato in diciotto anni e la comprensione di essere stata ingannata anche dagli Ascesi è devastante, ma almeno risponde in parte al fatto di non essersi mai sentita davvero nata per compiere il volere degli Dei. Il suo processo di crescita e di accettazione di se stessa e della sua indipendenza sarà lungo, ma la porterà a comprendere non solo di non doversi vergognare di come è fatta, ma soprattutto del ruolo fondamentale che può avere nel cambiare un mondo che ritiene ingiusto.

«Spesso le cose più belle sono fatte di linee spezzate e irregolari, cicatrici che ne aumentano la bellezza in modi complessi» aveva detto la regina. «La bellezza, mia dolce bambina, è spesso imperfetta e pungente, e sempre inaspettata»

Poppy si conferma una protagonista che decisamente non ha bisogno di essere salvata, se non dalla sua impulsività. Dall’altro lato abbiamo finalmente una visione completa del principe Casteel e del suo passato ma, come dice Poppy, Hawke ha tante maschere che utilizza a seconda del momento, e capire cosa prova realmente è quasi impossibile. Eppure noi romantiche passeremo l’intero volume con la convinzione che i suoi sentimenti per Poppy vadano ben al di là dei suoi piani politici.

Non c’è alcun lato di te che sia meno bello dell’altra metà. Era vero la prima volta che te l’ho detto. E’ vero oggi. Sarà vero domani.

Casteel è una figura contrastata, dilaniata dai decenni di prigionia da parte degli Ascesi, dal senso di colpa per aver permesso che catturassero il fratello, e infine dai sentimenti che non dovrebbe provare per la Vergine. Anni di violenza lo hanno segnato, convincendolo di essere indegno di salvezza, ma nonostante il pentimento non può fermarsi, deve andare avanti per salvare il suo regno a costo di qualunque perdita.

Che cosa aveva detto? Che non era un uomo buono, ma che stava provando a esserlo. Ripensai alla vergogna che avevo percepito dentro di lui. Era sia il cattivo che l’eroe, il mostro e l’uccisore di mostri.

Una figura incredibilmente intrigante, divertente e positiva che prende corpo in questo secondo volume è quella di Kieran, il Wolven legato a Casteel: la sua interazione con il principe e la Vergine è spassosa e risulta irresistibile. Se nel primo capitolo la storia d’amore tra Poppy e Hawke aveva avuto una parte considerevole del romanzo, in questo volume il romance prende il sopravvento sul fantasy e sull’intreccio. Il rapporto tra i due protagonisti è di una passionalità travolgente, ancora più accentuata rispetto al primo capitolo, quindi preparatevi a scene ardenti. Non posso negare che il sentimento travolgente tra i due ragazzi sia uno dei motivi per cui il libro risulta tanto affascinante, ma mi è mancata questa volta un po’ di azione. L’ho ritrovata negli ultimi capitoli, quando alcuni dei segreti che sorreggono la storia vengono finalmente svelati e ci sono due scontri fatali che abbiamo atteso per tutto il romanzo. In definitiva posso dire di aver amato di più il primo volume, ma di essere stata rapita anche dal secondo. Jennifer L. Armentrout si conferma una vera e propria incantatrice e io non vedo l’ora di rientrare in questo mondo meraviglioso che ha creato per noi, e del quale non mi stanco mai di leggere.


ACQUISTA QUI