The hunt II. Il solstizio d’inverno – Charlie Moon
Titolo: The hunt II. Il solstizio d’inverno
Autore: Charlie Moon
Editore: Sonzogno
Genere: fantasy, YA
Pagine: 285
Prezzo: 18,90
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Trama
Dopo il rapimento di Hailee e il tradimento di Jake, Charlie e i suoi amici Tom, Jasmine e Lance si trovano di fronte a un compito impossibile: combattere per salvare la ragazza e impedire che Padre Chaos prenda il controllo della Terra. Ma quattro adolescenti possono davvero portare sulle loro spalle il peso di salvare il mondo? Lottando per trovare una risposta, il gruppo scopre di essere inestricabilmente connesso all’antica magia dei druidi e ai loro incantesimi, ma gli ostacoli sul cammino non si fanno attendere: un giorno, all’improvviso, Charlie trova in camera sua Eve, una delle figlie di Padre Chaos. Allarmata e pronta allo scontro, rimane sorpresa quando la ragazza le offre il proprio aiuto per compiere la loro missione e liberare Hailee. Pur di rivedere il suo grande amore, Charlie decide di fidarsi: partiranno insieme per impedire a Padre Chaos di appropriarsi dei quattro Sigilli necessari al suo rituale sacrificale, previsto per il solstizio d’inverno. Charlie e il resto del gruppo saranno abbastanza forti da riuscirci?
Autore
Charlie Moon è un giovane regista e content creator dal 2014. Attraverso i social media, condivide il proprio percorso di scoperta di sé, raccontando la sua vita di persona non binaria. Nel 2019 ha pubblicato il primo romanzo “Dicono di noi”, che esplora tematiche legate al genere e all’identità. Nello stesso anno, Charlie ha diretto e pubblicato l’omonimo cortometraggio, che ha ottenuto un grande successo su YouTube e ha riscosso l’entusiasmo dei suoi numerosi followers. “The hunt. Che la caccia abbia inizio” è il primo volume di una trilogia urban fantasy per ragazzi, seguito da “The hunt II. Il solstizio d’inverno“.
Recensione
Vi chiedo per un istante di uscire dalle vostre menti, dalle vostre bolle, guardare il mondo dall’esterno e domandarvi chi sono davvero i cattivi?
Ancora più intensamente rispetto al primo volume, in questo secondo capitolo della saga mi sono chiesta spesso chi fossero i buoni e chi i cattivi. La linea di demarcazione fra Bene e Male è molto sottile, soprattutto considerando che Padre Chaos e Madre Natura discutono su come andrebbe mantenuto questo mondo che hanno creato per noi, e che così intensamente ci siamo impegnati a guastare. Chi lo sa.. magari la ragione è nel mezzo. In fondo chi può decidere veramente che cosa è giusto e cosa è sbagliato? Dove ci si deve fermare prima di passare dalla parte dei cattivi? Oppure è tutto lecito per il bene del futuro del mondo? In ogni caso, anche questa volta Charlie e i suoi amici (quelli rimasti dalla sua parte e quelli nuovi e inaspettati) dovranno affrontare una serie di prove e superare pericoli per cercare di salvare Hailee, che sembra essere il modo fondamentale per la vittoria di Padre Chaos.
Oltre all’intreccio, che procede spedito e tiene il giovane lettore col fiato sospeso, ho apprezzato di nuovo i temi sullo sfondo: l’amicizia ritrovata, sempre più forte, tra Charlie, Jasmine, Tom e Lance; le loro paure più intime che dovranno superare per accettare i loro poteri. Tutto supportato dalla consueta ironia, che qui è ancora più vistosa: Charlie racconta la storia rivolgendosi spesso al lettore, e nonostante le situazioni critiche le sue battute ti strappano sempre un sorriso. Adoro la sua capacità di ridere di se stessa e di sdrammatizzare alcuni momenti di tensione. Non scordiamoci che sono comunque ragazzi di diciassette anni il cui principale scopo nella vita sarebbe quello di divertirsi e non di salvare il mondo. Nonostante questa leggerezza, i momenti seri e toccanti non mancano. Dopo la difficoltà di raccontare ai suoi amici la verità sul suo orientamento sessuale, Charlie è costretta ad ammettere di aver dubitato per anni che seguire il suo cuore fosse la cosa giusta. Non sarebbe stato più facile fingere e crearsi quella vita che tutti si aspettavano da lei?
Non desideri, nemmeno per nemmeno per un istante, non dover lottare per ogni piccola cosa? Avere la famiglia che hai sempre desiderato, senza dover spiegare agli altri che è valida quanto la loro?
Combattere continuamente per convincere il mondo che la famiglia che desidera è uguale a quella degli altri a volte l’ha sopraffatta, e se credevo di aver provato forti emozioni con il primo volume, questa sua ammissione mi ha colpita e mi fatto pensare al mondo che stiamo offrendo a questi nostri ragazzi. E non sempre mi piace quello che vedo. Un altro tema fondamentale è il ruolo degli adulti della vita di questi adolescenti: noi dovremmo essere il loro faro, ma siamo sicuri di avere sempre ragione solo perché abbiamo più esperienza? Forse questo non è sufficiente per poter decidere qual è la cosa giusta da fare, e forse a volte chiediamo troppo a questi ragazzi e li soffochiamo con responsabilità per cui non sono pronti.
Essere adulti non significa proprio niente. Non è vero che i grandi hanno tutte le risposte del mondo. Non è vero che i grandi sanno sempre qual è la cosa giusta da fare. E se non lo sanno loro, perché cavolo dovrei sentirmi in dovere di saperlo io?
Quindi, in definitiva, un buon secondo capitolo, con una scrittura scorrevole e giovanile, una storia che funziona, personaggi che acquistano sempre più caratterizzazione, e temi di fondo sempre molto attuali e delicati. E’ stata, di nuovo, una lettura davvero piacevole.
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