Yaba. La paura vive con noi – Luca Zantei

Yaba. La paura vive con noi – Luca Zantei

Titolo: Yaba. La paura vive con noi

Autore: Luca Zantei

Editore: Il Convivio

Genere: thriller

Pagine: 199

Prezzo: 15,00

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Trama

Nel porto di Trieste la Capitaneria vede arrivare una nave che sembra alla deriva. Quando la Polizia e la Guardia costiera si avvicinano e salgono a bordo, si trovano davanti uno spettacolo tragico e inquietante: l’intero equipaggio è stato trucidato. L’indagine viene affidata al Commissario Annamaria Conte, una poliziotta dalle straordinarie capacità investigative, che si è appena ripresa da un grave lutto familiare. Mentre il Commissario inizia a indagare sull’origine del carico, che pare sia partito dal Mare Cinese Orientale, nella città si manifestano incomprensibili omicidi: persone insospettabili e pacate stanno perdendo la testa, uccidendo amici e familiari. Più la Conte indaga, e più tutto sembra essere partito dalla nave e da una strana cassa, ora vuota, che è stata imbarcata poco prima della partenza. Per il Commissario è una lotta contro il tempo, mentre la follia continua a dilagare in città e le morti aumentano drasticamente.


Autore

Luca Zantei è un autore italiano nato nel 1964. Ha sempre avuto, fin da bambino, la passione per la scrittura. Il suo primo romanzo giallo è “Cambio d’indentità”, seguito da “L’altro volto della vendetta”. Il nuovo libro “Yaba” è un misto di giallo e thriller.


Recensione

Inizio col dire che “Yaba” è un romanzo difficile da inserire in un unico genere. E’ di base un giallo, ma è venato da tanti risvolti differenti: dagli intrighi internazionali alla lotta alle armi chimiche, passando per le tante morti inquietanti e spaventose che lo avvicinano anche al thriller e all’horror. Lo stile di Luca Zantei è fluido e scorrevole, piuttosto sintetico e asciutto in alcuni paragrafi, scelta che aumenta la tensione e la suspense nel lettore. L’intreccio è molto curato e la storia si fa man mano più complessa, fino al culmine dell’azione finale, quando ormai l’attenzione è totalmente catturata. Devo far notare, mio malgrado, che in alcuni paragrafi il passaggio da un personaggio all’altro è così repentino e non dichiarato, che ho fatto fatica a coglierlo subito e ho dovuto rileggere la frase.

I temi trattati nel romanzo sono tanti e tutti molto interessanti e attuali. C’è innanzitutto una delle paure più comuni dell’essere umano, che lega gran parte della storia e che non posso rivelare per non rovinare la lettura. Viene poi affrontato, nell’ambito dell’intreccio internazionale, il problema spinoso del terrorismo e degli attentati; mentre, parlando della protagonista, l’autore delinea una donna forte, caparbia e indipendente, che troppo spesso ha dovuto lottare per uscire dagli stereotipi comuni. Prima di tutto in famiglia, dove ha trovato un marito che non comprende e non accetta il suo ruolo all’interno della polizia, considerandolo un lavoro totalmente inadatto a una donna (complice anche la diversità culturale). Ne ha poi risentito anche nell’ambito lavorativo dove, a differenza dei suoi colleghi maschi, ha dovuto dimostrare continuamente il suo valore. La tenacia con cui prosegue la sua vita è un messaggio positivo per tutte le donne. Il commissario Annamaria Conte è un’eroina moderna, astuta, intelligente, dotata di capacità straordinarie, che vi trascinerà in una lotta contro le avversità e soprattutto contro la criminalità, che sono sicura riuscirà a rapire numerosi lettori. E’ stata una lettura piacevole e la consiglio agli amanti di gialli e thriller.


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