Before we were strangers – Reneé Carlino
Titolo: Before we were strangers
Autore: Reneé Carlino
Editore: Sonzogno
Genere: romance
Pagine: 296
Prezzo: 16,00
Trama libro
Esiste una seconda possibilità in amore?
«Al passerotto dagli occhi verdi
Ci siamo incontrati quindici anni fa, il giorno in cui mi sono trasferito nel dormitorio della New York University, nella stanza accanto alla tua. Siamo diventati subito amici. Ma mi piace pensare che fossimo qualcosa di più. All’epoca vivevamo di niente. Ci bastava conoscerci attraverso la musica (tu eri ossessionata da Jeff Buckley), la fotografia (non riuscivo a smettere di ritrarti) e le uscite a Washington Square Park. Ho imparato più cose su di me in quell’anno che nel resto della mia vita. Eppure, non so come, ci siamo persi. Io mi sono laureato e sono partito per il Sud America, per un lavoro con il National Geographic. Quando sono tornato, eri sparita. Poi non ti ho più rivista. Fino a un mese fa. Era mercoledì. Aspettavi il treno della linea F per Brooklyn, e ti dondolavi sui talloni sulla linea gialla della banchina. Non ti ho riconosciuta finché non è stato troppo tardi. Di nuovo. Hai detto il mio nome, l’ho letto sulle tue labbra.
Dopo averti rincontrata, sono stato travolto da una marea di ricordi. Da quel giorno non faccio altro che chiedermi com’è la tua vita. Forse è una pazzia, ma ti andrebbe di bere qualcosa con me e raccontarmi cos’è successo negli ultimi quindici anni?
Matt»
Autore
Reneé Carlino è un’autrice bestseller americana, i cui romance hanno scalato le classifiche di Cosmopolitan, USA Today e The Huffington Post. “Before we were strangers” è il primo romanzo pubblicato in Italia da Sonzogno.
Recensione
Tutti abbiamo bisogno di una storia che ci scaldi il cuore ogni tanto, e che ci ricordi la bellezza dell’amore e soprattutto la sua potenza. “Before we were strangers” è il romanzo adatto se cercate una storia così, se volete lasciarvi andare al romanticismo puro, al lieto fine, all’amore che incontra ostacoli, che si perde, si ritrova, e scopre di non essersi mai affievolito. La scrittura di Reneé Carlino è dolce, pacata, introspettiva e mai noiosa; sa costruire in modo adeguato i personaggi e sceglie di alternare il punto di vista di Matt e Grace in modo da tenere viva l’attenzione del lettore e mostrare entrambe le versioni della storia. Il libro si apre con un incontro fortuito tra i due ragazzi, ormai cresciuti, quindici anni dopo che si sono persi di vista. È bastato scambiarsi uno sguardo, diviso dalle porte della metropolitana, per riportarli indietro nel tempo. Insieme a loro ripercorriamo un amore giovanile di quelli dolci, totalitari e unici, quelli che credi non finiscano mai. Eppure qualcosa accade: la vita si mette di mezzo e i due ragazzi si perdono di vista improvvisamente quasi senza una ragione. Matt si ritrova quindici anni dopo con un divorzio alle spalle e la sensazione di non aver concluso nulla nella vita.
Poco dopo il divorzio, avevo iniziato a rendermi conto che tutti andavano avanti con la loro vita. Io, invece, ero fermo sul mio binario: guardavo passare un treno dopo l’altro, aspettando di capire su quale salire.
E’ per questo che si mette alla disperata ricerca di Grace, in una New York affascinante e caotica che fa da sfondo a tutta la loro storia d’amore. Quando si ritrovano, Matt e Grace sono ancora legati dalla stessa passione che li univa a vent’anni, ma la vita per entrambi è stata molto diversa da quello che avevano sempre pensato l’uno dell’altra. Saranno tante le verità che dovranno affrontare e che spezzeranno il loro rapporto speciale, convincendoli che non ci sia più un tempo giusto per loro. Dovranno capire che il passato non può essere cambiato, e che non è possibile riporre tutte le speranze in un futuro incerto, ma che si può solo approfittare dei momenti presenti e trarne tutta la gioia possibile.
L’attimo che viviamo è l’unico regalo che l’universo ci offre. Il passato non ci appartiene più, e il futuro non è altro che una fantasia su cui non possiamo fare affidamento. Il presente, invece, possiamo concedercelo, possiamo possederlo.
“Before we were strangers” è un libro dolce, di quelli che leggi col sorriso sulle labbra; è una storia semplice, con un lieto fine forse prevedibile, ma è scritta bene, ha uno sfondo affascinante ed è legata a una colonna sonora che accompagna il sentimento di questi due ragazzi. Credo sia una lettura piacevole per chi vuole lasciarsi andare e credere che l’amore, alla fine, ottiene la sua ricompensa, sempre.
Graceland Marie Starr-Shore-Porter, senza di te, la mia vita era solo una serie infinita di giorni tenuti insieme da una manciata di rimpianti.
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