Faida di sangue e tenebra – Alexandra Rei
Titolo: Faida di sangue e tenebra
Autore: Alexandra Rei
Editore: self publishing
Genere: fantasy
Pagine: 292
Prezzo: 15,00
Trama libro
1843, Violante, il Matto, viene prelevata dall’Orfanotrofio Berg per iniziare l’addestramento con l’Arcano dell’Impiccato e scopre che la sua amica, Seraphine, è la Papessa di quest’epoca.
Determinata a far parte della Mano (i cinque cavalieri più fedeli scelti dalla Papessa), Violante vince la battaglia contro il suo rivale Sebastian Velmont, l’Arcano dell’Imperatore e promesso sposo di Seraphine.
Cercando di mettere da parte i sentimenti contrastanti che prova per lui, Violante e gli altri cavalieri della Mano si mettono sulle tracce di Nathaniel, Arcano della Giustizia, recentemente scomparso, e scoprono che un antico nemico dell’Ordine è di nuovo in circolazione.
Il Trovator sembra deciso a portare a termine il suo progetto di distruggere ogni creatura con sangue ancestrale e per farlo ha bisogno sia dell’arma sacra della Grande Sacerdotessa che di Seraphine stessa.
Recensione
E’ la prima volta che mi capita di leggere un romanzo fantasy in cui l’intero intreccio prende spunto dalle carte dei tarocchi e devo ammettere che l’ho iniziato con una certa curiosità, ma anche con ansia, perché non sapevo cosa aspettarmi. Non conoscevo nulla di questo mondo e proprio per questo ho apprezzato il fatto che l’autrice abbia inserito a inizio libro un elenco di tutte le divinità e degli Arcani a loro associati; è stato interessante, oltre che fondamentale per la comprensione della storia. Ma la cosa che mi ha sorpreso davvero è stato il modo in cui l’autrice è riuscita a inserire le figure degli Arcani nella sua storia creando non solo dei personaggi unici e affascinanti, ma un intreccio ammaliante con alle spalle uno sfondo originale.
Il mondo creato dalla Rei è una ucronia del nostro: il corso della storia ha seguito un andamento differente e questo lo ha differenziato dalla nostra realtà; se guardate la mappa a inizio libro vi renderete conto che le terre sono esattamente le stesse ma la sensazione, leggendo la storia, è che temporalmente la società sia rimasta agli anni del Medioevo. Devo dire che questa cosa mi ha affascinato fin da subito e l’ho trovata originale e diversa da quello a cui sono abituata. ll worldbuilding è abbastanza complesso ma molto ben definito: ci sono tante figure del fantastico che amo, dalle divinità che vegliano sull’umanità, ai cavalieri che lo difendono, dai vampiri ai lupi mannari, e ancora fae, demoni e molto altro. L’intreccio è ben sviluppato e i protagonisti sono ben disegnati; l’autrice ha una scrittura scorrevole e accattivante e ha saputo dare corpo a personaggi con cui entri subito in sintonia. La parte romance è presente ma è delicata e rimane in un giusto secondo piano. Bello anche il messaggio di fondo: in un mondo così eterogeneo, pieno di creature differenti, ogni vita vale, non solo quelle degli esseri umani ma anche quelle dei Figli della Notte, e gli Arcani dovranno decidere se combattere una nuova guerra per salvarli oppure lasciarli al loro destino.
Una vita è sempre qualcosa di importante per cui combattere. Non importa se sono mille, cento o una sola. Il nostro compito è difendere questo mondo.
È una storia molto affascinante che vi trascina tra lotte di potere, guerre, battaglie, magia, onore e tradimenti. Una storia autoconclusiva che lascia aperta la porta ai prossimi volumi della serie, in cui probabilmente sarà protagonista la successiva generazione di Arcani. E’ stata una lettura non solo interessante ma molto attraente, che di sicuro piacerà a chi è amante dei tarocchi e potrà invece sorprendere chi come me li scopre per la prima volta.
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