Ogni cosa torna – Patrizia Gariffo

Ogni cosa torna – Patrizia Gariffo

Titolo: Ogni cosa torna

Autore: Patrizia Gariffo

Editore: Bookabook

Genere: giallo

Pagine: 140

Prezzo: 11,40

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Trama

Il capitano dei Carabinieri Bianca Giusti è tornata da pochi mesi nel suo paese natale, nella sua adorata Sicilia, insieme a quel marito che l’ha trascinata fuori dal momento più triste della sua vita, restituendole serenità. Eppure basta così poco perché tutto vada in pezzi. Basta lo sguardo di quei due occhi che non ha mai dimenticato, di quell’uomo che l’ha abbandonata per un amore con cui lei non poteva competere. L’ultima cosa che vorrebbe fare è incontrare Don Luigi, il suo Luigi, ma l’atroce delitto che sconvolge il tranquillo paesino la costringe a interrogare l’unica persona che potrebbe avere informazioni su entrambe le vittime. Nella villa dei Lattanzi Finetti, famiglia ricca e rispettata di San Vittorio, l’anziana vedova Emma è stata avvelenata dalla giovane dama di compagnia Alina, che subito dopo si è sparata alla tempia. Due cadaveri sdraiati sullo stesso letto, uniti da qualcosa che nessuno sa. Un unico biglietto lasciato dalla ragazza: “L’inizio e la fine dell’orrore”.

Mentre indaga sullo strano omicidio-suicidio, Bianca scopre la triste storia di una famiglia colpita da un grande dolore: il figlio della signora Emma si è infatti suicidato quasi vent’anni prima senza nessuna apparente ragione. Inoltre nessuno sa niente del passato di Alina, la ragazza che Don Luigi presentò alla vecchia signora per tenerle compagnia e nessuno ha idea di cosa possa essere accaduto quella terribile notte. Le indagini porteranno alla luce un oscuro passato e un segreto inconfessabile che la signora custodiva da anni, mentre il capitano Giusti dovrà fare i conti con un sentimento che credeva sepolto e che ora, testardamente, si riaffaccia per distruggere la pace che ha faticato a conquistare.


Autore

Patrizia Gariffo, siciliana nata nel 1975, è una giornalista pubblicista con la passione per la scrittura. Ha collaborato negli anni con vari siti e giornali, fino ad arrivare nel 2017 a La Repubblica, dove cura una rubrica sulla disabilità, che vive di persona perché affetta da SMA. Il suo primo romanzo “Messi vicini per caso” è stato seguito quasi subito da “Ogni cosa torna“.


Recensione

Partiamo dal presupposto che leggo di rado romanzi gialli, quindi ho pochi termini di paragone. Quello che posso dirvi è che quando mi sono sprofondata sul mio divano con in mano questo piccolo libro (perché stiamo parlando di appena 140 pagine) non credevo che non sarei stata in grado di alzarmi finché non avessi raggiunto il fondo. Se voi riuscirete a interrompere la lettura e a frammentarla in più momenti, avrete tutta la mia ammirazione! Io sono stata letteralmente risucchiata da San Vittorio Siculo e dai suoi abitanti e la storia mi si è dipanata davanti agli occhi come se fossi una spettatrice presente. Buona parte di questo successo è dovuto alla scrittura incisiva, asciutta e potente della Gariffo, caratterizzata spesso da frasi brevi, capaci di evocare con parole contenute ma vivide, emozioni diverse e contrastanti nel lettore. E’ una lettura trascinante, che ti cala fin dalla prima scena in un intreccio carico di suspense e di trepidazione. Nonostante il tono pacato, il senso di attesa, carico di curiosità e interesse, si fa pressante e lo stile incalzante dell’autrice contribuisce al fascino della storia.

Le due vicende, che si susseguono parallele da quando il capitano Bianca Giusti rientra dopo tanti anni nel suo paesino natale, creano entrambe nel lettore la stessa smania di sapere. I personaggi principali, pur in così poche pagine, sono ben delineati e hanno un carattere definito e chiaro. Il capitano Giusti torna in Sicilia insieme al marito, convinta di aver superato il dramma della separazione dal suo ex fidanzato, per scoprire invece, durante le indagini in cui anche lui è coinvolto, che la ferita è rimasta aperta per tutti quegli anni e che lei non ha la forza ora, come non l’ha avuta all’epoca, di imporsi per avere una spiegazione. E così, difronte a quell’uomo pieno di fascino e di carisma, Bianca fatica a restare imparziale persino durante il caso.

Più di vent’anni prima a cadere nella trappola era stata l’ingenua, innamorata Bianca; ora, invece, la stessa sorte umiliante era toccata al capitano Giusti.

Il sentimento tra Bianca e Don Luigi è distruttivo ma profondo (almeno per la donna, che non l’ha mai dimenticato) e il capitano dovrà trovare il coraggio di guardarsi dentro per capire se la vita che si è costruita è vera o meno.

Alzò lo sguardo verso il mare, increspato e spaventoso, un abisso che però avrebbe potuto salvarla, ora che desiderava sparirci dentro. Non sarebbe servito a niente, però, perché anche là, nella profondità più vera e silenziosa, ci sarebbe stato lui.

Alla vicenda personale dei protagonisti si intreccia la duplice morte, l’omicidio-suicidio della giovane dama di compagnia e della vecchia signora Emma. Con un gioco sapiente di flashback, alternando le indagini presenti con scene del passato, l’autrice ricostruisce la storia di una famiglia devastata dal caso e dalla volontà, aggiungendo via via nuovi tasselli al quadro finale. L’intreccio è ben costruito e soprattutto rispetta i tempi dei migliori gialli. Devo ammettere infine che, anche se in un determinato momento ho capito cosa fosse successo, il capitolo finale mi ha completamente spiazzata perché, invece, non avevo capito nulla! E qual è il pregio migliore di un romanzo giallo se non portarti a una conclusione che non è affatto quella che credevi? Questo a dimostrazione della bravura della scrittrice e della perfetta orchestrazione della vicenda. Lettura più che piacevole, anzi direi deliziosa e intrigante che consiglio agli amanti dei gialli e anche a quelli che non amano dover intuire gli sviluppi dell’azione. Lasciatevi trasportare da una scrittura gradevole, e ritmata in modo brillante.


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2 Comments

  1. Ciao Alexandra! Mi fa piacere che sia piaciuto anche a te. Non ha una scrittura bellissima? Passerò volentieri dal tuo blog☺️

  2. Ciao, sono Alexandra del blog La sabbia nella clessidra. Ho letto anche io Ogni cosa torna e l’ho trovato veramente piacevole. Ho apprezzato tantissimo il finale per nulla scontato.
    Mi sono iscritta tramite email ai lettori fissi. Spero passerai a far visita al mio piccolo mondo.
    Buona serata

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