Sandman. Casa di bambola. vol. 2 – Neil Gaiman

Sandman. Casa di bambola. vol. 2 – Neil Gaiman

Titolo: Sandman. Casa di bambola

Volume: 2 (albi da 9 a 16)

Autore: Neil Gaiman

Illustratori: Mike Dringenberg, Malcom Jones III

Genere: graphic novel

Prezzo: 19,00

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Trama

Mentre Sogno ripristina il suo reame, dopo aver passato settant’anni chiuso in una cella di vetro da Roderick Burgess, una nuova preoccupazione lo tormenta. Si sussurra che un nuovo Vortice si stia formando dopo tanto tempo, e lui è l’unico che ha il compito di fermarlo. Perché un Vortice ha il potere di far confluire tutti i singoli sogni in uno solo, distruggendo così tutto il suo dominio e la serenità dell’umanità stessa. Durante la sua ricerca, varie storie si intrecciano tra loro: la giovane Rose Walker ha appena scoperto di avere una nonna, ma è alla ricerca disperata del suo fratellino Jed, che non vede da sette anni. Nello stesso momento, a quello che dovrebbe essere un convegno sui cereali, i più famosi e temuti serial killer si incontrano per scambiarsi storie e consigli. E dal reame di Sogno sono scomparsi, durante la sua assenza, quattro figure (sogni e incubi) che lui stesso aveva creato. Tanti fili che Morfeo deve ritrovare e riallacciare per mantenere intatto il controllo sul sonno dell’umanità intera.


Autore

Neil Gaiman è un artista estremamente eclettico. Nato in Inghilterra nel 1960, intraprese la carriera di giornalista solo per avviare una rete di relazioni che gli permettesse di pubblicare quei racconti che tutti gli editori avevano rifiutato. Grazie alla collaborazione con Terry Pratchett riuscì infine a ottenere i primi successi letterari con “Good Omens” (Buona Apocalisse a tutti!). Nel frattempo iniziò la sua collaborazione con la DC Comics, per la quale produsse la breve serie di fumetti di Black Orchid e la graphic novel di Sandman, che lo rese famoso in tutto il mondo, tra il 1989 e il 1996, soprattutto per aver esteso questo genere dal pubblico dei ragazzi a quello degli adulti.

Oggi è conosciuto anche come autore di canzoni e poesie, come conduttore radiofonico e soprattutto come creatore di personaggi e sceneggiatore di serie tv tra le più acclamate (“Lucifer”, “Good Omens”, “American Gods”). Tra le opere più importanti ricordiamo “Stardust“, “Nessun dove“, e “American Gods“. Tra i racconti e romanzi per bambini spiccano “Coraline”, “Il figlio del cimitero” e “Il ragazzo dei mondi infiniti”.


Recensione

Secondo volume del fumetto Sandman, “Casa di bambola” è stato per me un nuovo tuffo nel mondo onirico, inebriante, surreale e geniale creato da Neil Gaiman. Anche questa volta ribadisco la straordinaria bellezza delle tavole che con sapienza alternano colori accesi e caldi quando narrano le vicende, a toni freddi e cupi, prevalentemente neri, quando entra in scena Sogno. Un personaggio, quello di Morfeo, insieme inquietante e affascinante, che trasmette un minimo di paura (è pur sempre un Eterno con un grande potere sull’umanità), ma il cui viso, spesso ridotto a due occhi che assomigliano tanto alle stelle, è capace di incantare l’osservatore. Anche in questo volume una storia di fondo tiene insieme una serie di eventi precedenti o paralleli, che si intersecano e ci mostrano nuovi e vecchi personaggi.

Al centro di tutto sempre lui, Sandman, pallido, scuro, mantello nero dai bordi di fiamme arancioni, silenzioso, quasi tetro. Eppure così attaccato all’umanità e a quel posto in cui la vita reale si sfoca in sogno; una figura tutto sommato positiva, soprattutto rispetto a suo fratello/sua sorella minore Desiderio, che continua a insinuarsi nella sua vita per cambiarne il destino e prendere il sopravvento sul mondo dei vivi. Sarà proprio il fratello a rimettere ordine al caos che Desiderio ha creato, ricordando all’Eterno che il loro scopo non è governare gli esseri umani, ma sorreggerli e affiancarli.

Noi Eterni siamo i servi dei viventi, non i loro padroni.

E mentre lo seguiamo nel tentativo di trovare il Vortice, conosciamo nuovi straordinari personaggi, alcuni riadattati da leggende o favole, persino dai fumetti della DC, altri inventati per l’occasione. Personaggi stupendi che sovvertono ogni regola, ogni religione, ogni credenza popolare. Personaggi che indagano la malvagità dell’uomo (come il Corinzio e i suoi “colleghi” della convention di serial killer); altri che ci fanno sorridere per la genialità con cui sono stati riutilizzati. Un giovane Will Shakespeare, pessimo scrittore di drammi, confida a un Morfeo estremamente interessato di voler scrivere opere che diano all’uomo sogni così vividi da restare immortali (un patto col diavolo per il nostro Shakespeare? No. Forse solo una gentile concessione di chi gestisce sogni da sempre). In questi nuovi numeri della graphic novel sono state introdotte figure che sono certa ritroveremo in futuro (chi è il fratello minore scomparso di Sogno?) Nel frattempo continuiamo a sognare insieme a questo mago della scrittura, inoltrandoci in quella zona intermedia tra la vita e la morte che risulta spesso strana e incomprensibile, e proprio per questo a volte anche spaventosa.

I sogni sono strani e stupidi e mi spaventano