Bloodmarked – Tracy Deonn
Titolo: Bloodmarked
Autore: Tracy Deonn
Editore: Fazi
Genere: fantasy
Pagine: 656
Prezzo: 18,50
Trama
Intenzionata a scoprire la verità sulla morte della madre, Bree si è infiltrata nell’Ordine della Tavola Rotonda, una società segreta dell’Università della Carolina del Nord legata ai cavalieri di re Artù. Ha però scoperto molto più del previsto: è dotata di grandi poteri, che ha ereditato dai suoi antenati. Nel mentre, l’antico conflitto fra i Leggendari e le forze demoniache degli Oscuri si è aggravato e Nick, il ragazzo a capo dell’Ordine, di cui Bree si è innamorata, è stato rapito. I potenti a capo della società segreta sono pronti a tutto pur di nascondere questa guerra magica al resto del mondo e, come se non bastasse, non approvano il nuovo ruolo che Bree è chiamata a ricoprire grazie al suo lignaggio. Bree e i suoi amici dovranno quindi cercare Nick contando solo sulle proprie forze. I nemici sono ovunque, i poteri che Bree ha appena scoperto di possedere sono ancora troppo instabili e pericolosi, e la ragazza non può fare a meno di provare una crescente attrazione per Selwyn, il mago che ha giurato di proteggere Nick fino alla morte. Dopo le straordinarie rivelazioni sulla sua vera identità, è giunto il momento per Bree di imparare a gestire i suoi poteri. Se c’è ancora una speranza di salvare coloro che ama, Bree dovrà capire chi è veramente e fino a che punto può spingersi, mentre il conflitto con gli Oscuri si fa sempre più minaccioso…
Autore
Tracy Deonn è una scrittrice americana il cui esordio “Legendborn” è stato tra i bestseller del New York Times. Come autrice afroamericana si sente in dovere di usare la sua scrittura per evidenziare le difficoltà che ancora oggi devono affrontare le persone nere negli Stati americani del Sud, anche utilizzando il genere fantasy. L’attesissimo sequel è “Bloodmarked“.
Recensione
Mi capita raramente che dopo un primo volume di una nuova saga che ho apprezzato, quelli successivi risultino persino più affascinanti. E’ stato quindi con sorpresa e un trasporto immediato che ho letto “Bloodmarked” trovandolo più intrigante, più passionale, più romantico, più avventuroso e più impegnato di “Legendborn“. La scrittura della Deonn ha contribuito di sicuro alla riuscita della storia, essendo scorrevole, seducente, giovanile e anche frizzante, quando può permetterselo. La storia, che nel primo romanzo risulta più complessa e piena di segreti, qui è invece più introspettiva: ora che sappiamo quasi tutto sul passato dei protagonisti e su come sono arrivati alla situazione attuale, l’autrice si sofferma sulla psicologia di alcuni di loro, in particolare quella di Bree, e sulle scelte di vita che dovranno affrontare. C’è comunque tanta azione, le scene di battaglia e gli scontri personali sono persino più cruenti che nel primo libro. Il triangolo amoroso tra Bree, Nick e Sel prosegue facendo piccoli passi che ti strappano il cuore e ti fanno saltare qualche battito.
Uno degli elementi più particolari è il modo in cui la scrittrice ha modificato le leggende arturiane in base alle sue necessità narrative, creando una storia che va ben oltre quello che abbiamo sempre saputo della Tavola Rotonda, e che ci affascina per i nuovi sviluppi, non sempre piacevoli. Ma la vera anima del racconto, ancora una volta, è il valore della figura di Briana in tutta questa storia: come molte donne nere della storia reale, Bree è la prima; la prima ragazza di colore a entrare a far parte dei Cavalieri della Tavola Rotonda, di un Ordine che per secoli ha incluso solo persone bianche e che ora, di fronte al cambiamento, mostra tutto il suo bigottismo e il suo rifiuto verso l’apertura. La crescita di Bree, in questo secondo volume, è consistente e significativa: spezzata dalla scoperta del suo passato, non ha più chiara la percezione di chi è veramente o di chi dovrebbe essere.
L’antica lama mi ha fatta a pezzi. Chi ero. Chi potrei essere. Chi non sarò mai più. Sono un insieme di frammenti di me stessa.
Convinta di dover dimostrare qualcosa, di doversi rendere degna del potere che le è stato tramandato, la ragazza avrà difficoltà a gestire il nuovo potere che arriva da Artù e dalle sue antenate. E mentre lei e Selwyn uniscono le forze per riuscire a ritrovare Nick, finalmente ci avviciniamo alla figura magnetica e un po’ inquietante del Magoreale. Sel ha imparato così bene a vivere all’ombra di Nicholas, con l’unico scopo di proteggerlo e con il costante ricordo di come sua madre sia caduta vittima dell’oscurità, che non si è mai mostrato veramente, e Bree non ha mai capito quanto in realtà avesse bisogno di sentirsi normale e amato.
La mia mano si avvicina al suo viso prima che possa fermarla. Le cose pericolose ti attraggono in questo modo, e lui lo è. Un fiore velenoso, che ha un motivo per essere splendido. Una fiamma danzante che ti invita ad avvicinarti. Un’esca nel buio, lasciata da una creatura che vuole infliggerti una morte lenta.
L’attrazione tra i due è ormai palese ed è la spinta che porta avanti la lettura, con il desiderio straziante che i due ragazzi affrontino i loro sentimenti. “Bloodmarked” è una storia che ti trascina in un mondo magico che ristagna appena sotto il velo della realtà, uno di quei mondi in cui ti vorresti perdere. E’ una storia di amicizia profonda, di fiducia, di legami insopprimibili, e di devozione per le persone amate. Una storia che ancor più della precedente vi toglierà il respiro e vi farà sognare di poter alzare quel velo che divide la realtà dalla fantasia.
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