La Compagnia di Mezzanotte – Hana Tooke
Titolo: La Compagnia di Mezzanotte
Autore: Hana Tooke
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 398
Prezzo: 16,50
Trama libro
Ema Vašková nasce sotto il segno del dodici: dodicesima figlia, viene al mondo il 12 dicembre 1877 a mezzanotte in punto. In una famiglia di eminenti scienziati come la sua non c’è posto per i presagi e le superstizioni. Ma lei è sempre stata diversa, è convinta di predire le catastrofi e ha timore delle ombre. All’età di dodici anni viene mandata a vivere dall’eccentrico zio Josef e conosce Silvie, una ragazza che sembra finalmente vederla per la persona straordinaria che è. Le due si incontrano durante le notti di luna quasi piena. Quando Silvie scompare misteriosamente, Ema si mette sulle tracce dell’amica. L’unico indizio che le abbia lasciato porta alla misteriosa Compagnia di Mezzanotte. Nell’atmosfera incantata di Praga, comincia per Ema un’avventura mozzafiato, durante la quale si trova a dover risolvere un caso di omicidio. Il mondo che le si schiude davanti ha in sé un pizzico di magia, un che di inquietante e una galleria di personaggi imperdibili.
Autore
Hana Tooke è una scrittrice olandese, cresciuta su un polder vicino Amsterdam e trasferitasi in Inghilterra a dodici anni. Oggi vive a Bath con un umano grande, uno piccolo e un gatto. Il suo primo romanzo “Gli Inadottabili” ha riscosso nel 2020 un enorme successo. “La Compagnia di Mezzanotte” è il suo secondo libro.
Recensione
Cercate avventura, un pizzico di magia, superstizioni, un’ambientazione fascinosa, personaggi strambi, un omicidio da risolvere? Ne “La Compagnia di Mezzanotte” potete trovare questo e molto altro. Un romanzo per ragazzi che mi ha stregata fin dall’inizio, per il suo stile intrigante, fluido, semplice ma potente allo stesso tempo. La Tooke si conferma con questo secondo libro una grande creatrice di storie e soprattutto di protagonisti imperfetti, che si amano all’istante. In una Praga di fine Ottocento, scura e misteriosa, tra i suoi palazzi pieni di fascino, si svolge questa storia che resta in bilico per tutto il tempo tra scienza e magia. I genitori di Ema Vašková sono grandi scienziati e tutti i loro undici figli hanno più o meno seguito le loro orme, specializzandosi in vari campi di studio con notevole successo. E poi c’è lei, Ema, dodicesima figlia, nata il giorno 12 del dodicesimo mese, esattamente a mezzanotte. Ema che, fin da piccola, risulta diversa dai suoi fratelli e sorelle, convinta di poter sentire le emozioni che provano gli altri, di predire catastrofi e di vedere “cose” nelle ombre delle persone. Quando capisce che i genitori, soprattutto la madre, vedono queste sue stranezze come sciocche superstizioni, Ema non sopporta la delusione sui loro volti e decide che pur di avere la loro approvazione è preferibile fingere di essere “normale”, una ragazzina comune, che studierà le rocce e frequenterà le stesse accademie dei fratelli. Costretta a sopprimere quello che è veramente, Ema cresce con una serie innumerevole di paure che ci ricordano tanto quelle di molti bambini: paura della notte, delle ombre, delle cose sconosciute e dei pericoli. Sarà l’amicizia con Silvie, quella ragazzina stravagante incontrata nel buio di Praga, che la costringerà a fronteggiare le sue paure e a capire che è in grado di gestirle.
«Lezione numero uno, Ema Vašková» disse Silvie.
«Meno ansia, più audacia.»
Ma anche una volta ottenuto il coraggio che le mancava, Ema è ancora tormentata: è una ragazzina in cerca di se stessa, convinta in qualche modo di essere sbagliata e impaurita dalla perenne sensazione di intravedere catastrofi imminenti. Tutto ciò che vuole è rendere orgogliosa la sua famiglia nel modo più normale possibile, ma la curiosità scientifica che la pervade continua a tormentarla con il desiderio di capire il motivo della sua diversità.
«Ema l’Enigma?»
«Sì, sono un enigma. Non uno di quelli belli e interessanti come la nascita dell’universo. Ma piuttosto brutto e frustrante, come l’enigma del calzino che sparisce sempre nel bucato.»
Il percorso per raggiungere la consapevolezza di quanto sia speciale sarà lungo, e passerà attraverso un’avventura pericolosa e inquietante, insieme a Silvie e a tre strambi ragazzini conosciuti nella Compagnia di Mezzanotte, questo mondo fantastico che si apre ai suoi occhi di notte, dimostrandole che non siamo davvero tutti uguali.
Essere normali è l’illusione più grande di tutte, Ema Vašková. Non ho bisogno di una medium per sapere che sei splendiferamente insolita.
Questa della Tooke è una storia bellissima di amicizia, coraggio, desiderio di giustizia. Ma è soprattutto la storia di una ragazzina che ha bisogno di accettare il fatto di essere differente, senza che questo la renda meno degna dell’amore o del rispetto della famiglia. Ema è splendidamente unica e dovrà solo trovare il coraggio di sfruttare le sue capacità. Quindi preparatevi a fughe rocambolesche per i vicoli di Praga, scienziati strambi che mettono in scena spettacoli entusiasmanti, e un’indagine pericolosa che unirà Ema e i suoi nuovi amici per trovare un abile assassino. E allora.. splendifera lettura a tutti!
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