L’ultimo sole – K. D. Edwards
Titolo: L’ultimo sole
Autore: K.D. Edwards
Editore: Mondadori
Genere: fantasy
Pagine: 409
Prezzo: 16,00
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Trama libro
Rune Saint John, ultimo discendente dell’ormai estinto Trono del Sole, viene incaricato di cercare il figlio scomparso di Lady Giustizia, Addam, a Nuova Atlantide, l’isola su cui hanno trovato rifugio gli atlantidei dopo la distruzione della loro patria da parte degli uomini. Con il suo amico fraterno e guardia del corpo, Brand, inizia a interrogare i familiari e i contatti di Addam tra i vertici della nobiltà di Nuova Atlantide. A mano a mano che Rune e Brand indagano, tuttavia, ciò che trovano non è un uomo scomparso, ma una creatura leggendaria che semina morte e distruzione. La ricerca di Addam li condurrà verso qualcosa di più vasto di ciò per cui sono stati assoldati: la chiave per capire la caduta del Trono del Sole e svelare i segreti del passato di Rune.
Recensione libro
Primo libro di una saga che credo potrebbe avere molto successo in Italia, se fosse tradotta per intero, “L’ultimo sole” è stato una piccola perla nel vasto mare del fantasy moderno. Molti sono gli elementi che me lo hanno fatto amare fin da subito, nonostante qualche piccola pecca; dimostrazione del fatto che quando una storia è capace di offrire emozioni così sincere non ti interessa che non sia perfetta. La prima cosa che ho notato è il focus della scrittura, che è visibilmente maschile: quattrocento pagine di azione, combattimenti, intrighi e indagini. Fin dal primo capitolo l’autore ti catapulta all’interno di questo mondo uguale al nostro, se non fosse che è popolato di tutte quelle creature fantastiche che noi lettori amiamo e altre ancora: lupi mannari e gatti mannari, vampiri, fate, nani, folletti, reincarnati e soprattutto loro, i grandi protagonisti della storia, gli Atlantidei. Sì, perché la tanto famosa Atlantide è esistita, ma è stata distrutta durante un conflitto mondiale con gli esseri umani; i superstiti hanno stretto accordi pacifici e hanno ricostruito la loro dimora a Nuova Atlantide, sull’isola di Nantucket, lungo la costa orientale degli Stati Uniti.
Tra le città moderne, Nuova Atlantide è un’aberrazione sorta alla velocità della luce. L’esborso per crearla – sia in termini monetari che di magia – è stato incalcolabile. Centinaia di edifici umani abbandonati sono stati comprati e teletrasportati a Nantucket.
Gli atlantidei hanno il dono della magia, che sfruttano al meglio costruendo incantesimi che racchiudono in vari oggetti, definiti sigilli. La loro società è divisa in Corti, governate dai diversi Arcani; è un mondo magico molto complesso, del quale Edwards centellina le informazioni, spiegandocelo con calma (forse in alcuni punti avrei gradito maggiori dettagli). Ma è senza ombra di dubbio un mondo molto interessante e piuttosto diverso dal solito. Vi stupirà che la minaccia che normalmente grava sulla storia non è costituita dalla classica entità malvagia, che vuole rivoluzionare il mondo per governarlo o distruggerlo, ma un evento molto più pratico e vicino alla nostra realtà. Rune Saint John, il protagonista, si ritroverà coinvolto in una indagine per scoprire chi ha rapito uno degli Eredi della Corte della Giustizia e quali vantaggi può averne in cambio. Un’altra caratteristica di questa storia è che troverete solo personaggi maschili, cosa che non mi ha affatto disturbato, anzi è stata una piacevole novità. L’elemento portante è la relazione irresistibile, frizzante e spassosa tra Rune, che è una atlantideo, e il suo Compagno, Brand, ossia l’umano che è stato cresciuto al suo fianco e addestrato per proteggerlo a costo della vita. Il modo in cui Brand tratta Rune è non solo irrispettoso, ma esilarante: è talmente terrorizzato dal perderlo che lo ricopre di insulti per ogni sbaglio e ogni scelta pericolosa che il ragazzo fa. I dialoghi in generale, e tra loro due in particolare, sono esilaranti e il linguaggio di Brand, volgare e scurrile, amplifica il lato comico.
«Non farlo, Rune» mi avvisò Brand, senza neanche dovermi chiedere cosa avessi in mente. «Non osare!»
«Non farò nulla. Però là.»
«Non sto scherzando, porca puttana. Vattene subito.»
«Esatto, andrò lì dentro» ripetei con falsa innocenza.
«Giuro che ti sparo nel culo! Nel culo! Cagherai attraverso un tubo per settimane!»
Il Legame tra loro, che gli permette di sentire le emozioni reciproche, è qualcosa di molto toccante e divertente insieme; è una coppia molto atipica, il cui rapporto non si fonda sull’amore, ma su un altro affetto che va al di là di quello tra fratelli, e che ogni volta ti scalda il cuore come nemmeno l’amore sa fare, perché è fondato sulla fiducia, sul rispetto, sul bisogno che hanno uno dell’altro, e sulla volontà di sacrificarsi a vicenda.
«Mi hai sempre protetto. Sei sempre stato il mio eroe. Ci sei sempre stato e non so perché lo merito. Per via del mio sangue? Della posizione di mio padre? Perché…»
Brand mi afferrò il viso e mi guardò negli occhi. «Rune della casata del Sole, Io credo che tu sia destinato a grandi cose. La tua storia è appena cominciata. Ed è un onore per me esserti accanto in quella che è stata, è e sarà una meravigliosa avventura. Quindi non lasciarmi mai più in panchina. E con questo ho detto tutto.»
Oltre a Rune e Brand ci sono molti altri personaggi, tutti interessanti, alcuni dei quali vengono introdotti a mio parere per i successivi capitoli, perché nascondono chiaramente segreti e poteri sconosciuti. Non che Rune non ne abbia di suoi: il suo passato doloroso e un evento traumatico che ha vissuto quando la sua Corte è stata sterminata, ne hanno fatto un ragazzo molto più fragile di quello che dimostra all’esterno, una persona che forse nasconde più buio di quanto vorrebbe.
Appoggiai le braccia alle piastrelle e vi nascosi la faccia. Qualche volta la mia vita faceva davvero schifo. Era tanto, tanto più semplice sconfiggere i mostri che vivevano fuori dalla mia testa.
Alla fine posso dire che è stata una lettura non solo divertente, ma mai noiosa, molto affascinante e che soprattutto mi ha lasciato con tante emozioni nel cuore: è una storia di amicizia, di found family, di legami fortissimi, nei quali si insinua anche una lieve e piacevole parte romance, che di sicuro avrà maggiore importanza nei volumi successivi. Un libro da tenere in considerazione perché offre elementi diversi dal solito e protagonisti che spiccano in un oceano di personaggi a volte troppo simili.
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