S.U.P.E.R. – Deborah Abiatico

S.U.P.E.R. – Deborah Abiatico

libro s.u.p.e.r.

Titolo: S.U.P.E.R.

Autore: Deborah Abiatico

Editore: Pensiero Creativo

Genere: ragazzi

Pagine: 176

Prezzo: 13,00

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Trama libro

In un mondo di supereroi, Felix è costretto a nascondere la sua normalità. Quando l’intera scuola scopre il suo segreto, Felix decide di costruire un portale che possa renderlo S.U.P.E.R. Ma un’inondazione a scuola, un gruppetto di bulli alle calcagna e un’invenzione che non si decide a funzionare, mandano in fumo il piano di Felix che, espulso dalla scuola, si vedrà costretto a ringiovanire… il nonno. La diversità spaventa, mette a disagio ed esclude. Felix lo sa bene, si sente diverso dai suoi compagni, dalla sua famiglia e dalle persone che lo circondano. Niente in lui è speciale, non ha superpoteri, nessun talento. Nel suo tentativo di diventare come gli altri, Felix scoprirà che la carta vincente per risolvere il problema è la sua unicità: si renderà conto che l’aiuto e la collaborazione dei suoi amici e delle persone che gli sono accanto sono fondamentali per superare le sue paure. 


Recensione libro

In un mondo di persone speciali, essere normali rende diversi.

Ebbene si, le parti si sono rovesciate e in questo nuovo mondo una straordinaria invenzione ha permesso a tutta l’umanità di ottenere dei poteri speciali. Quasi tutta l’umanità.. perché il nostro povero Felix sembra immune al cambiamento del DNA ed è rimasto totalmente “normale”. Una situazione piuttosto imbarazzante che il ragazzino cerca di nascondere a tutta la scuola, compresi amici e insegnanti. Solo i genitori, il fratello e lo strambo nonno ne sono a conoscenza. E mentre il nonno sembra sempre più divertito dai guai in cui Felix si caccia per fingersi speciale, e i suoi genitori lo supportano con tutto il loro amore, quel fratello che prima lo coinvolgeva nella sua vita ora sembra tenerlo in disparte, quasi si vergognasse di lui.

Felix vive questa sua normalità con un senso perenne di inadeguatezza, inventando marchingegni e strumenti capaci di salvarlo nei momenti più imbarazzanti. Già largamente bullizzato da alcuni compagni di scuola, non potrebbe resistere anche alla vergogna di dover ammettere che non ha nessun potere, che è così anonimo. L’autrice affronta un tema molto attuale e serio tra i giovani di oggi, che spesso non si sentono all’altezza dei loro compagni: essere diversi spaventa sempre e purtroppo a volte può creare esclusione. Ma la Abiatico rende tutta l’intera vicenda curiosa e divertente. Seguire le disavventure di Felix che, per colpa delle sue invenzioni, mette continuamente in pericolo se stesso e l’intera scuola, è stato davvero spassoso. Se solo Felix si rendesse conto che ci vuole un’intelligenza davvero speciale per progettare tutte quelle creazioni, forse si accorgerebbe che anche lui ha qualcosa di veramente unico. Di sicuro ha una spiccata abilità per mettersi nei guai!

«Stai cercando di metterti nei guai?» mi chiede.

«No. Sono i guai che mi perseguitano. Non fanno altro che inseguirmi»

«Allora impara a correre più veloce» mi suggerisce con un occhiolino

Alla fine, dopo essere stato messo in punizione più volte e addirittura sospeso, quando si ritroverà costretto a salvare la scuola da un problema che lui stesso ha causato, Felix scoprirà che il potere più grande deriva dall’avere qualcuno che ti guarda le spalle, degli amici fedeli che ti vogliono bene per quello che sei, poteri o meno. Perché la diversità non fa la differenza se hai delle amicizie vere su cui contare. Un messaggio positivo quindi, nascosto tra le pagine di una storia narrata con una semplicità trascinante e un’ironia che sono certa piacerà ai ragazzini a cui è diretta.


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