Una catena fatta di rame – Dario Fedeli
Titolo: Una catena fatta di rame
Autore: Dario Fedeli
Editore: self-publishing
Genere: fantasy
Pagine: 294
Prezzo: 13,00
Trama libro
Quando a Lena Classis viene impiantato al polso il suo bracciale di rame, sa che è un passo più vicina a rivedere la madre, assassinata qualche mese prima. Da quel momento, infatti, Atreius, il dio fatto d’oro che riposa nella torre più alta di Luminare, potrà contattarla mentalmente e affidarle tre compiti. Portandoli a termine, Lena otterrà un’anima, che le garantirà l’accesso nell’aldilà – Subarcus. Ma se non dovesse farcela, una volta trapassata, scomparirà dall’esistenza.
Dopo tanti dispiaceri, la famiglia di Lena sembra poter sperare per il meglio, ma Atreius inganna Lena e le fa uccidere un uomo. Non importa quanto lei si dichiari innocente: Atreius non può chiedere a nessuno di eseguire un tale compito. E così Lena viene spedita in prigione, evento che fa morire il padre di crepacuore.
Inaspettatamente, dieci anni dopo, Atreius libera Lena e le permette di tornare a casa dai suoi fratelli – Matthew, Guinevere, Lily e Thomas. Traboccante d’ira e determinata a scoprire di più sul dio per convincere la sua famiglia che non è un’assassina, si unisce a una confraternita, che l’aiuta a infiltrarsi nell’alta società: proprio durante i balli organizzati dalle famiglie più facoltose della città, conosce il misterioso Caleb – nemico o alleato, non è dato saperlo.
E mentre anche i fratelli di Lena vengono travolti da sfortunati eventi, lei si avvicina lentamente alla verità. Ma non si immagina che i piani di Atreius vanno ben oltre la sua immaginazione…
Autore
Dario Fedeli è un autore italiano classe 1996, interessato alla scrittura e alla letteratura fin da piccolo. “Choiceless” è il suo romanzo d’esordio. Quando non lavora passa il tempo scrivendo e leggendo. Nel 2024 pubblica il suo secondo romanzo fantasy “Una catena fatta di rame“, primo di una saga.
Recensione libro
Questo è il secondo romanzo di Dario Fedeli che leggo e ho ritrovato quello stile fluido e scorrevole che già avevo apprezzato. Questa volta si cimenta con un fantasy, creando un mondo all’apparenza perfetto, una società che sembra un ingranaggio ben oliato, protetta da un dio generoso che veglia sui suoi sudditi e li accompagna nella loro ricerca di un’anima. Atreius è il dio fatto di oro, che concede a ognuno tre compiti da svolgere, con i quali si possono ottenere diversi bracciali: al raggiungimento del terzo compito la persona otterrà la tanto attesa anima e potrà entrare a Subarcus dopo la morte, dove vivrà un’eternità insieme ai suoi cari. Ma è davvero tutto così perfetto come appare? E se è così, perché la piccola Lena, a soli undici anni viene imprigionata per aver ucciso un uomo? In fondo era stato proprio Atreius a chiederle di farlo.
Dopo dieci anni passati nella prigione di Dambrek, troviamo una ragazza ormai cresciuta, ma spezzata dalla violenza che ha sopportato all’interno della prigione, e soprattutto dal dolore dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che nel frattempo sono rimasti fuori e hanno vissuto nella quasi miseria, convinti che il suo sia stato un atto di follia. La Lena che rientra a casa non è in grado di riprendere la vita di tutti i giorni, perché non ne è capace e perché è convinta che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in questa perfezione in cui credeva tanto.
E che cosa mi spetta? quella domanda suonò cinica nella sua testa. Mi spetta una vita, ma quella non mi può essere restituita perché il tempo non si riavvolge per nessuno.
E’ per questo, e soprattutto perché vuole a tutti i costi scagionarsi davanti alla sua famiglia, che Lena decide di unirsi a un gruppo di ribelli convinti che il dio Atreius sfrutti la debolezza del suo popolo per scopi personali che ne farebbero una figura davvero negativa. “Una catena fatta di rame” è un romanzo Young Adult caratterizzato da una scrittura semplice ma accattivante; e se all’inizio ti dà l’idea di avere una trama piuttosto lineare, nella seconda metà del libro ti rendi conto che l’intreccio ha risvolti imprevisti che ribaltano completamente la situazione. C’è una parte romance molto delicata che credo si svilupperà nei capitoli successivi e che qui lascia con il fiato sospeso in una scena finale che infrange le speranze del lettore.. almeno per ora. La narrazione è divisa in cinque punti di vista: non è solo Lena a parlare, infatti, ma la protagonista si alterna con le sorelle e i fratelli, le cui storie si intrecciano in modo indissolubile alla sua e a quella di Atreius.
L’unica cosa che mi è dispiaciuta è che essendo un libro non eccessivamente lungo (appena 300 pagine) il cambio continuo di narratore ci offre cinque personaggi che avrei voluto conoscere più in profondità. E’ pur vero che è solo il primo capitolo di una saga e di certo avremo modo di affezionarci a loro col proseguire degli eventi. E’ una storia di riscatto personale, di giustizia, di voglia di recuperare gli affetti perduti ed è composta anche da una buona dose di azione. Una lettura piacevole e scorrevole per tutti gli amanti del fantasy.