Respiro solo se tu – Jennifer Niven

Respiro solo se tu – Jennifer Niven

Titolo: Respiro solo se tu

Autore: Jennifer Niven

Editore: DeAgostini

Genere: Young Adult

Pagine: 465

Prezzo: 15,00


Trama

A pochi giorni dal diploma l’animo di Claudine è un misto di eccitazione, attesa e preoccupazione. Una nuova vita a New York, al college, l’aspetta a braccia aperte, ma sarà una vita senza Saz, la sua migliore amica da sempre, la sua metà. Ma andrà tutto bene. Il rapporto tra lei e Saz resisterà alla lontananza, perché è forte e reale. Tutte le convinzioni di Claude vanno in frantumi il giorno in cui il padre entra nella sua stanza, rivelandole che lui e la mamma si stanno separando. Claude non l’ha visto arrivare: nessuna avvisaglia, nessun dubbio sul loro amore. Quella che doveva essere l’estate più bella e avventurosa della sua vita, si trasforma in un incubo. Saz ha trovato l’amore con Yvonne, e il rapporto con l’amica sembra risentirne; la madre la costringe a fuggire per un mese su un’isola al largo della Georgia, dove viveva la famiglia da cui discende e sulla quale abitano solo 31 persone. Distrutta dal dolore, convinta che il padre abbia voluto mandarla via perché non la ama più, Claude decide di passare quel mese di reclusione nella stanza che le viene offerta, a piangere sui suoi libri e magari a finire di scrivere quel romanzo che ha iniziato da tanto tempo.

Quello con cui non ha fatto i conti è che sull’isola le persone sono diverse, la vita stessa scorre in modo differente, e mentre fa amicizia con alcuni ragazzi locali si imbatte in Jeremiah Crew, un giovane affascinante ma fastidioso, che nasconde un animo segnato dalla vita e paure che assomigliano molto a quelle di Claude. Quando tutti la metteranno in guardia dall’avvicinarsi troppo a Miah, la ragazza dovrà decidere se è ancora possibile fidarsi di una persona, oppure è più sicuro proseguire per la propria strada.


Autore

Jennifer Niven è una scrittrice americana di Young Adult, resa famosa dal successo di “Raccontami di un giorno perfetto“, dal quale è stato tratto l’omonimo film per Netflix. Tra i suoi libri ricordiamo anche “L’universo nei tuoi occhi”, “Respiro solo se tu” e “Portami con te quando te ne vai” scritto con David Levithan.


Recensione

Dopo aver letto questo romanzo di Jennifer Niven ho dovuto fermarmi un attimo a pensare, a raccogliere le idee e le sensazioni che mi aveva lasciato, ordinandole e dando loro un senso. Perché appena chiuso il libro l’unico commento che mi saliva alle labbra era caoticamente splendido. “Respiro solo se tu” è un libro per i giovani, che parla dei giovani, e tenta di sondare alcuni tra i sentimenti più comuni della loro meravigliosa e complicata età: paura, senso di inadeguatezza, desiderio di essere amati, timore del cambiamento, curiosità per le prime esperienze sessuali, eccitazione e incertezza per le prime passioni. Lo stile con cui la scrittrice ci svela questo mondo è scorrevole e fluido; il linguaggio giovanile lo rende facile da leggere e attraente, ma soprattutto è capace di trascinare anche un lettore adulto in una spirale di emozioni che tutti prima o poi abbiamo provato, e poi forse dimenticato. La scrittura in prima persona, da parte di Claudine, raggiunge lo scopo di creare subito empatia con il lettore, che viene colpito immediatamente dal mescolarsi di due diverse visioni: il modo in cui Claude percepisce i fatti nella tua testa, e poi come si sono svolti davvero. Questo a dimostrazione di come, a volte, un discorso fatto a un adolescente può essere recepito dall’altra parte in modo totalmente diverso da come noi adulti avremmo voluto.

Credo di essermi innamorata di Claudine fin dalle prime pagine, da quando il suo mondo viene destabilizzato dalla notizia della separazione dei suoi genitori. Non avendo mai percepito nessuna avvisaglia, anzi credendo che l’unione dei suoi fosse perfetta, Claude si sente tradita e abbandonata: quel padre che credeva fosse tutta la sua vita ha deciso che non è più in grado di far parte di una famiglia e a Claude manca il pavimento sotto i piedi.

Fu una di quelle tragedie che mia madre definisce un momento cruciale: l’istante in cui la vita cambia all’improvviso e non ti resta che raccoglierne i pezzi. Dice che in realtà ciò che ti definisce è come li raccogli, quei pezzi.

Forse il padre non vuole più una figlia come lei, forse tutti i rapporti sentimentali sono destinati a finire, forse tutti si stancano dei loro amori, prima o poi. E così, Claudine costruisce un muro che possa proteggerla da un’altra eventuale caduta, si ripara dietro una freddezza che non le appartiene, perché di essere forte e rischiare di soffrire ancora, non se la sente.

Perché dopo aver subito una perdita diventi una fortezza nel tuo stesso corpo. Ti osservi dall’esterno, mentre fai o dici cose che normalmente non faresti né diresti mai. Hai bisogno di qualcosa che ti tenga ancorata a terra e ti dimostri che sei ancora lì.

I diciotto anni di Claude sono un momento di transizione in cui tutto cambia, persino le amicizie e la ragazza dovrà imparare a gestire una realtà diversa. Fino a quel momento sono sempre state lei e Saz, Saz e lei: la sua migliore amica, quella che la conosce meglio di chiunque altro, quella che non non le preferirà mai nessuno.

«Ti adoro più della libertà, della vodka e dei bagni in mare senza costume» dice Saz.

«Ti adoro più delle biblioteche, del sole e dei ragazzi che suonano la chitarra» le rispondo.

Questo finché Saz non si innamora, il tempo che dedicava a Claude diminuisce e la ragazza si sente doppiamente tradita. In questo caos di emozioni e pensieri si intrufola di soppiatto Jeremiah Crew, il ragazzo silenzioso e complicato che lavora sull’isola in cui la madre l’ha trascinata per fuggire dal marito. Un’isola affascinante, accogliente e dalla natura meravigliosa e sorprendente, dove vivono solo 31 persone, e tutti si conoscono come se fossero una grande famiglia. L’incontro con Miah sarà per Claude uno scontro di emozioni: se da una parte c’è la voglia di essere amata e desiderata, dall’altra Claudine vive la paura di esporsi ai sentimenti. Ma è la sua estate dei diciotto anni, l’ultima estate da adolescente, e lei è ancora vergine; l’ansia della prima volta è tanta e per lei vuol dire tutto. Cosa cambierà dopo? Gli altri se ne accorgeranno? Sarà più donna, avrà un’espressione differente, sentirà le cose in modo diverso? Paure e dubbi di tutti gli adolescenti, che scoprono il sesso e lo vivono ognuno a modo suo.

«Cos’è il sesso, per te?»

«E’ l’alba, il tramonto e la corrente perfetta, tutto in uno!»

Jeremiah Crew diventa il suo scoglio nella tempesta, il ragazzo che la accompagna in mille avventure al di fuori della camera in cui vorrebbe restare rinchiusa per tutta l’estate. È l’amore che arriva piano piano e ti riscalda il cuore, mentre ti travolge con la consapevolezza che tutto potrebbe finire di nuovo.

Perché quella persona ti ferirà inevitabilmente, ed è meglio ammortizzare la caduta. In questo modo cadrai comunque, ma non tanto, e magari non farà troppo male, quando toccherai il suolo.

Alla fine, Claude si ritroverà sull’orlo dell’abisso pronta a tirarsi indietro, per evitare con cura di vivere, e dovrà decidere se vale la pena fidarsi di nuovo.

«Ti tengo» dice, così piano che a momenti non lo sento. «Sono io, il tuo pavimento.»

I personaggi di questo romanzo sono straordinari; impossibile non innamorarsi di Jeremiah Crew e della sua voglia di vivere, nonostante il passato burrascoso: un carattere forte, positivo e affascinante, che non ha niente a che vedere con il cliché del cattivo ragazzo che trova la sua redenzione. Miah è tutta la gioia di vivere che Claude ha nascosto sotto un sorriso di convenienza. “Respiro solo se tu” e una storia di passioni giovanili, di paura del futuro, della voglia di crescere e allo stesso tempo restare piccoli quel tanto che basta per sentire i nostri genitori che ci coprono le spalle. E’ la storia di una seconda possibilità, dei primi amori, del sesso appena scoperto, delle estati passate in spiaggia a divertirsi, o a far nottata con gli amici. Ma soprattutto, è la storia di un amore che può restituire fiducia e scaldare il cuore. E’ un romanzo ipnotico. E’ un libro che non potrete chiudere finché non sarete arrivati all’ultima pagina. E dopo, vi accompagnerà ancora a lungo con la sua dolcezza, la sua intimità, e la sua capacità di farvi sognare. Io so già che la scrittura della Niven mi mancherà e tornerò a cercarla.

Perché mi mancherà come le torte al cioccolato con la panna, un film d’amore sprofondata nel divano e le stelle in una notte d’estate.


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